È giunta l’ennesima proroga dei contratti di collaborazione in essere presso la Regione Basilicata. Insomma ormai è una prassi consolidata anche dal Presidente Pittella   

che pare non voler mollare la presa sul punto, del resto si rende necessario per tenere in vita la filiera clientelare.

80 collaboratori FESR, 14 esperti senior FERS, 2 sportello sprint, 7 collaboratori FSE, 2 giornalisti, 4 collaboratori FEASR, 12 collaboratori senior e junior FEASR, 5 Val Basento, 18 rete natura, 10 AIA, 4 NVVIP, 7 Sanità ( OPT-INVESTIMENTI FORMAZIONE) , 2 Sanità ( farmacovigilanza) per un totale di 167co.co.co.

Il dato sconcertante è che a colpi di proroga si continua a gestire, ormai da anni, l’amministrazione pubblica come se fosse la propria azienda privata. La “res pubblica” è ormai il loro feudo e lo gestiscono come meglio credono, ci fanno entrare e restare (all’infinito) chi vogliono. Hanno, attraverso la strategia della proroga, bloccato per i prossimi anni qualsiasi possibilità di concorso pubblico per accedere al pubblico impiego. Insomma cari giovani questa è l’ennesima dimostrazione che va avanti solo chi ha “una proroga in paradiso”.

Da De Filippo a Pittella è sempre la stessa storia, ci pare di essere anche ripetitivi nelle nostre battaglie ma nonostante questo non smettiamo di denunciare tali misfatti. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gianni Rosa si batterà anche in Consiglio il prossimo 29 Dicembre. Il tempo dei raccomandati della politica deve terminare, è giunto il momento di cambiare le cose. Colgo l’occasione per lanciare un appello in particolare ai giovani lucani: se vogliamo che sia la meritocrazia l’unico requisito per lavorare in questa Regione bisogna mandare a casa questa oligarchia che non rispetta le leggi, le norme, le professionalità ma soprattutto non rispetta i cittadini che dovrebbe rappresentare e non gestire come un grosso affare.

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