Non solo Expo. Non solo Milano. Anche la Basilicata sventola la bandiera del cibo. Protagonisti i nostri chef. L’Unione regionale cuochi lucani si sono recati a Marina di Carrara per gli Internazionali d’Italia.
I cuochi lucani hanno partecipato, domenica scorsa, alla gara gastronomica che vede la partecipazione di chef provenienti da tutta Italia e dall’estero. Tutti impegnati a esibirsi in diverse competizioni di gastronomia: cucina calda e fredda, artistico, gare a squadre e singoli.
Non è la prima volta che gli chef lucani si mettono in gioco. Già nel 2009 i cuochi lucani professionisti si sono distinti in questa stessa kermesse. Gli chef della Basilicata hanno conquistato diverse medaglie d’oro.
Come ogni anno gli chef e gli allievi hanno realizzato piatti con le eccellenze enogastronomiche del territorio lucano anche al fine di valorizzare una regione che annovera prodotti che non hanno nulla da invidiare alle produzioni di altri territori.
La sfida ai fornelli nel polo fieristico di Carrara ha coinvolto oltre 400 cuochi provenienti dall’Italia e dall’Europa. Un mezzogiorno di cuoco. Una sfida all’ultima ricetta. Si tratta di un campionato promosso dalla Federazione Italiana Cuochi. La manifestazione, oltre a sottoporre gli chef partecipanti a una prova di abilità, è anche un’occasione per far emergere l’evoluzione della preparazione delle varie pietanze proposte, che si rinnova di anno in anno.
Così anche i sapori lucani si cimentano per la conquista della cucina tradizionale italiana. E i sapori sono saperi, perché il cibo non è solo nutrimento, ma seduzione e cultura. Una modalità per conoscere e far conoscere le specificità irripetibili di territori e comunità. E gli chef possono diventare, a pieno titolo, ambasciatori.
(ValeSa)
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