Venerdì 3 luglio 2015 alle ore 18.00 in Piazza Mario Pagano a Potenza Presidio e assemblea pubblica a sostegno del popolo greco Contro l’austerity, al fianco del popolo greco.
Stiamo vivendo un momento cruciale per la Unione Europea. La Commissione europea, la BCE e il FMI provano ad imporre i diktat monetaristi a diversi stati, basati su politiche di austerità che causano l’aumento della povertà per larghi strati della popolazione, l’eliminazione di diritti e servizi, l’aumento della precarietà e la privatizzazione dei beni comuni.
Le uniche risposte che le istituzioni europee hanno saputo dare alla crisi finanziaria e poi economica, basate sulla austerità e i tagli alla spesa pubblica per la classe media e povera, hanno aumentato le ineguaglianze, limitato la solidarietà e negato il primato dell’accesso effettivo ai diritti umani.
In Grecia, cinque anni di austerità hanno esposto una larga parte della popolazione alla povertà e a un alto livello di esclusione sociale per colpa della disoccupazione, del taglio dei redditi e della negazione all’accesso ai diritti di base come la sanità, l’educazione e la casa.
In questo contesto, il referendum proposto da Tsipras al popolo greco per decidere del proprio futuro a seguito della rottura dei negoziati con l’unione Europea è stato bollato come un tradimento del governo greco da parte del presidente della Commissione. Questo significa che la democrazia per i leader europei è una parola ormai vuota di contenuto ed il tentativo di restituire dignità ad un popolo è considerato inutile e “suicida”
Il Governo greco ha preso una decisione: chiedere al proprio popolo di votare sulla misure richieste dalle istituzioni per concedere i fondi di cui il governo greco ha bisogno per ripagare il debito.
Questo voto è sulla democrazia, sulla uguaglianza, sulla solidarietà.
Questo non è un conflitto fra Grecia e Europa, ma riguarda il futuro di tutti noi. Stiamo con il NO e cambiamo l’Europa governata dai banchieri.
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