Accordo di collaborazione tra l’Ente Parco Nazionale del Pollino e i Comuni di Valsinni e di Rotondella (MT) per la valorizzazione dell’area Monte Coppola – Lago Candela. 

E’ stato siglato nei giorni scorsi, alla presenza dei due sindaci, Gennaro Olivieri e Vincenzo Francomano e del presidente e del direttore dell’Ente Parco, rispettivamente Domenico Pappaterra e Annibale Formica. L’accordo, previsto da un’apposita delibera del Parco e approvato dalle giunte municipali dei due Comuni, prevede di realizzare interventi di valorizzazione e fruizione naturalistica e culturale dell’area di Monte Coppolo – Lago Candela, creando un sistema che favorisca nell’arco ionico la valorizzazione del limitrofo Parco del Pollino. L’accordo prevede anche di promuovere l’educazione ambientale, l’interpretazione naturalistica, la valorizzazione e la sua fruizione. Previsto anche il ripristino della rete sienteristica, la creazione di percorsi tematici e di supporti didattici. 

 

Lago Candela, nel comune di Rotondella, costituisce un’area di particolare valenza geologica, geomorfologica e naturalistica, ed è caratterizzata anche dalla presenza delle testimonianze di un lago di sbarramento di discrete dimensioni, formatosi tra il 1903 e il 1905 in seguito ad una grande frana che determinò lo sbarramento del canale Candela e la conseguente formazione del bacino lacustre. La contiguità dell’area del lago Candela con il sito di interesse archeologico di Monte Coppolo, favorirebbe la messa in rete delle risorse paesaggistiche, ambientali e storiche lì presenti, nell’ambito di un più vasto sistema di fruizione, legato al limitrofo Parco Nazionale del Pollino. Il sito archeologico di “Monte Coppolo”, ubicato nel territorio del Comune di Valsinni, a 890 m s.l.m., è un insediamento dell’età del Ferro, occupato e fortificato dai Lucani nel IV sec. a.C. e abitato anche in età romana e altomedievale. 

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