Pari opportunità, rappresentanza, conciliazione e orientamento al lavoro saranno i temi affrontati nel corso del convegno “Il fattore D donne e impresa”, in programma a Policoro il 13 marzo, con inizio alle 16.00, presso la sala consiliare del Comune. L’iniziativa è stata promossa da Comitato per l’imprenditoria femminile (C.I.F), Camera di commercio di Matera, Consigliera di Parità della Regione Basilicata, Consigliera di Parità della provincia di Matera e Comune di Policoro. Nel programma sono previsti gli interventi di Chiara Giannatelli, rappresentante del settore artigianato del Comitato per l’imprenditoria femminile di Matera, Antonia Labarbuta, rappresentante sindacale dello stesso Comitato, Antonietta Giaccia, Consigliera provinciale di parità e Maria Anna Fanelli, Consigliera regionale di parità.
I lavori, coordinati da Rossella Coriglione, responsabile di M&C marketing &Comunicazione di Policoro, saranno conclusi da Rosa Gentile, Presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile di Matera e componente del Comitato pari opportunità presso il Ministero del Lavoro. L’incontro sarà preceduto dalla proiezione del film “Bellissime” della regista Giovanna Gagliardo, racconto per immagini del cammino della donna italiana durante il ventesimo secolo, e dal saluto di Luisa Lasaponara, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Policoro. “L’incontro – ha detto Rosa Gentile, Presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile di Matera e componente del Comitato pari opportunità presso il Ministero del Lavoro – rappresenta una tappa importante nel confronto su idee, proposte e programmi legate alla valorizzazione della risorsa femminile, in una fase di difficoltà della società e dell’economia. Puntare sul fattore D, sulle donne che svolgono un ruolo attivo e dinamico nella vita delle imprese, è il valore aggiunto fatto di professionalità, creatività, impegno. La fascia Jonica è caratterizzata da realtà sociali, economiche e culturali interessanti, che vanno stimolate, lavorando su informazione, servizi e orientamento per le giovani generazioni. Occorre fare sistema e valorizzare al meglio le risorse coinvolgendo enti, istituzioni, forze sociali e, sopratutto, le donne”.
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