Gardentopia, presentato il giardino di comunità Agoragri. Il progetto trasformerà uno spazio verde della città di Matera in un orto-giardino che ospiterà anche un ricco programma di eventi.    

È stato presentato oggi a Matera, presso l’Istituto “G. Pascoli”, il giardino di comunità “Agoragri”, progetto ideato dall’Associazione Agrinetural nell’ambito del progetto della Fondazione Matera-Basilicata 2019 “Basilicata Fiorita”, inserito nel cluster “Gardentopia” del dossier di Matera 2019 e sostenuto dal Comune di Matera.

 

L’area verde, situata fra Via dei Normanni e Viale Italia, diventerà il quarto dei giardini di comunità nati dal progetto “Basilicata Fiorita”, dopo il “Boschetto orizzontale” di Potenza e i due giardini materani, quello dei “MOMenti” nel quartiere Lanera e “Spighe Bianche” realizzato all’interno dell’Istituto Pascoli.

 

Il dirigente del Comprensivo, Michele Ventrelli, che ha voluto ospitare la presentazione del progetto all’interno della propria scuola, ha spiegato come la “Pascoli” sia protesa verso l’esterno e accogliente nei confronti delle proposte che le arrivano dalla comunità. «Il nostro sogno – ha detto il Dirigente – è quello di contribuire a rendere un giorno Matera una “città-giardino”».

 

L’assessore Antonella Prete, con delega al verde, ha sottolineato l’importanza del progetto realizzato da Agrinetural,   «non solo perché ci consente di tornare ad usufruire di spazi abbandonati prevalentemente in centro città, ma anche di quelli lasciati in disuso.  Si tratta – ha spiegato l’Assessore – di un’operazione che ha visto la co-partecipazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019 insieme al Comune di Matera, alle associazioni e alle scuole. Grazie a questa opportunità possiamo condividere e usare in modo consapevole le risorse del territorio. Il progetto Agrinetural rispetta i valori di risparmio che proprio oggi in concomitanza con la campagna “M’Illumino di meno”, trova la sua concreta realizzazione. Diamo, dunque, la possibilità ai cittadini di rendersi parte attiva di un percorso di futuro migliore, ma anche di animare la città, gli spazi. Ci saranno infatti una serie di eventi, compresi nel progetto, che coinvolgeranno direttamente la comunità. Un’attenzione particolare, inoltre, viene posta nei confronti dei ragazzi che possono partecipare a iniziative e progetti in collaborazione con l’Università, l’Istituto Agrario e realizzare una mappatura complessiva delle aree verdi e degli spazi ancora abbandonati. Tutte zone che, se messe a regime, consentono di avere uno sguardo più attento verso la città e poi di evitare che diventi esempio di abbandono e disuso. Questo progetto è il primo step che portiamo avanti, un progetto pilota che coinvolgerà i cittadini”. 

Loading