La  valorizzazione delle risorse, il legame tra imprese ed università e l’impegno  responsabile della classe dirigente sono gli strumenti del Mezzogiorno per superare la crisi e raggiungere il pieno sviluppo: è quanto emerso nel corso del Convegno su Ricerca scientifica ed economia , cui ha partecipato il Presidente Napolitano all’Università della Basilicata.

 L’Università della Basilicata ha ospitato il  Presidente Napolitano che ha partecipato ad un Convegno sulla “Ricerca scientifica e l’economia”. I lavori sono stati introdotti dal  Sen. Emilio Colombo che ha ricordato la fondazione, all’indomani del terremoto dell’Ottanta, dell’ Ateneo lucano, nato come una scommessa, e oggi punto di riferimento per lo sviluppo della regione; poi i diversi interventi dei relatori che hanno evidenziato le numerose  criticità che la Basilicata deve affrontare : dalla forte perdita di posti di lavoro,alla crisi dell’industria e del commercio, dalla fuga delle menti ai tagli all’università operati dal Governo. Infine l’intervento più atteso, quello del Capo dello Stato che ha lanciato  un messaggio di speranza per il futuro e lo sviluppo del Mezzogiorno, ma anche di responsabilità: per superare la crisi il Meridione deve puntare sulle proprie forze, sulle proprie risorse umane,sul legame tra imprese ed Università. E’ necessario un cambiamento, un’assunzione di responsabilità della classe dirigente che deve realizzare la piena competenza ed efficienza amministrativa. “Lo sviluppo del Mezzogiorno è possibile” – ha detto il Capo del Governo – ma “se noi vogliamo avere ragioni forti anche nei confronti dei pregiudizi antimeridionali, non  dobbiamo – parlo da meridionale – non dobbiamo essere indulgenti con noi stessi. Non ci sarebbe nulla di più  grave dell’autoindulgenza per qualsiasi settore della classe dirigente”.

giovanna colangelo

 

 

 

 

 

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