Tagli ai finanziamenti per le opere da realizzarsi in occasione delle celebrazioni dell’Unità d’Italia: saltano i fondi destinati alla realizzazione del Museo del Risorgimento di Potenza. Eppure solo lo scorso giugno, era stato il Ministro dei Beni Culturali Bondi ad assicurare la disponibilità dei fondi del Governo per realizzare il progetto.
Era stato il Ministro Bondi in persona, a Potenza lo scorso giugno per appoggiare la candidatura dell’on. Peppino Molinari a sindaco della Citta’, ad assicurare la disponibilità del fondi del Governo per la realizzazione del Polo museale per l’Unità d’Italia. Grazie a una compartecipazione tra Stato e Comune, che avrebbero dovuto investire 3 milioni di euro ciascuno, in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, si sarebbe dovuto provvedere al recupero di due storici edifici fatiscenti del centro cittadino, palazzo d’Errico e palazzo Palermo. Si sarebbe dovuto provvedere (e chissà se le cose sarebbero andate diversamente se ad aggiudicarsi la poltrona di Sindaco lo scorso giugno fosse stato Molinari) perché nei giorni scorsi la Presidenza del Consiglio dei ministri ha comunicato alla Regione Basilicata che di fatto le risorse in questione non sono più disponibili. Ma Vito Santarsiero , Sindaco di Potenza non rinuncia al progetto e annuncia che il Polo museale per l’Unità d’Italia si farà comunque grazie ai 3 milioni messi a disposizione dal Comune. Il progetto definitivo per l’intervento su Palazzo d’Errico è stato approvato ed entro fine anno si avvierà la gara d’appalto.
giovanna colangelo
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