escursione_sul_pollinoTRA I BOSCHI E LE CIME DEL POLLINO VALLE DEL MERCURE: DA PIANO PEDARRETO A COPPOLA DI PAOLA Un’alternativa alla calura estiva e alle solite spiagge affollate è una bella escursione nel verde dei boschi e tra gli splendidi panorami del massiccio del Pollino. E’ il suggerimento proposto dall’Associazione Trekking Falco Naumanni di Matera per domenica prossima 8 luglio. In verità non si tratterà proprio di una passeggiata. Il percorso è infatti piuttosto impegnativo, per chi è già allenato ed ha voglia di mantenersi in forma lungo sentieri di montagna, dove si respira aria fresca e pulita a contatto con la Natura. L’itinerario si svilupperà interamente nella Valle del Mercure, da Piano Pedarreto a Piano Ruggio, tra i 1300 ed i 1900 metri. Il punto più alto del percorso è Coppola di Paola (distorsione del termine locale “Cupola”), che sul crinale che corre tra le sue due cime (1919 e 1909 mt. slm.) riserva un tratto selvaggio e quasi privo di sentiero. Si potrà ammirare la bellezza quasi primordiale delle faggete semi-naturali di questo angolo solitario e poco conosciuto del parco, dove ogni tanto si aprono degli affacci panoramici sul versante calabro, con suggestive vedute sulla Piana di Campotenese, l’Orsomarso ed il Golfo di Sibari. Tra gli altri punti toccati dal trekking: Timpa dell’Orso, dove si potranno ammirare molti grandi faggi d’aspetto monumentale (la leggenda narra dell’avvistamento di due orsi sulla sommità di questa parete rocciosa; mito a parte, il toponimo testimonia dell’antica presenza di questo plantigrado sul Pollino, almeno fino all’età medioevale); la bella Fontana di Ermite o dell’Eremita (1302 mt. slm.) all’inizio del pianoro omonimo (fino a pochi anni addietro, la fontana era ricavata in un bellissimo tronco di faggio, ora purtroppo sostituito da una vasca in cemento); Passo della Tavolara (1458 mt. slm.), il cui nome sta ad indicare il luogo dove una volta si prelevavano gli alberi per ricavarne, appunto, le tavole per gli scopi più diversi, sfruttando l’antico uso civico del bosco. Oltre che sotto il profilo forestale, l’area dell’escursione presenta notevoli aspetti di interesse geologico. In questa zona prevalgono le rocce calcaree e dolomitiche risalenti al Triassico ed al Giurassico (da 250 a 135 milioni di anni fa); sono presenti diversi fenomeni di origine carsica, grotte ed inghiottitoi (Timpa dell’Orso e Piano Ruggio) doline (Coppola di Paola, Cozzo Ferriero e Piano Ruggio). Alla base delle montagne sgorgano numerose ed importanti sorgenti, quasi tutte attive anche a fine estate. Il Piano Ruggio, invece, è uno dei più begli esempi di piano carsico di origine tettonica, formatosi nel Pliocene per i fenomeni d’innalzamento ed abbassamento di alcune parti della crosta terrestre; successivamente è stato parzialmente ricoperto da detriti quaternari provenienti dai rilievi circostanti. Anche qui sono presenti fenomeni legati al carsismo, in particolare inghiottitoi e piccole doline. Numero massimo di partecipanti: 25 persone. Prenotazione obbligatoria. Orario di partenza da Matera: ore 7.00 in punto da Piazza Matteotti. Responsabile dell’escursione: Adriano Castelmezzano, che si può contattare al cell. 3289211689 o 3899694312 e all’indirizzo e-mail [email protected]. Il consueto incontro pre-escursione si terrà questa volta al CEA (Centro di Educazione Ambientale) del Parcomurgia – Jazzo Gattini, in località Murgia Timone a Matera, venerdì prossimo 6 luglio alle ore 20.30. Durante l’incontro, aperto al pubblico, saranno illustrate le attività attualmente svolte ed i programmi futuri dell’associazione e saranno proiettate alcune delle più belle immagini delle escursioni effettuate. Caratteristiche tecniche dell’escursione a Coppola di Paola Punto di partenza: località Piano Pedarreto a 1368 mt. slm. Punta di arrivo: località Piano Ruggio (Rifugio De Gasperi) a 1535 mt. slm. Punto più basso dell’itinerario: Fosso Sambucoso(1275 mt. slm.). Punto più alto dell’itinerario: Cima nord di Coppola di Paola (1919 mt. slm.). Dislivello totale: 1167 metri (in salita 617 metri, in discesa 450 metri). Cartografia Igm 1:25000: foglio n. 221 IV NO Rotonda, foglio n. 221 IV NE Viggianello, foglio n. 221 IV SE Morano Calabro, foglio n. 221 IV SO Mormanno. Territori comunali attraversati: Rotonda, Viggianello, Morano calabro. Tipo di percorso: strada forestale, sentiero, tracce di sentiero e percorso libero su rocce, strada asfaltata (quest’ultima per due brevi tratti all’inizio ed al termine dell’escursione). Lunghezza percorso: 9,5 km circa. Durata: 8 ore circa. Altre più dettagliate notizie sono disponibili sul sito Internet www.falconaumanni.it. Matera, 3 luglio 2007 addetto stampa Cosimo Buono tel. 328.8474201

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