Viabilità in primo piano nella seduta di Consiglio provinciale di oggi. Tre interrogazioni sul tema sono state presentate dal capogruppo Biagio Costanzo (Fdc).
La prima, sullo stato di attuazione del ripristino del tratto stradale ex ss 104 bivio Agromonte (località torre)-Latronico centro, “atteso l’impegno già assunto dall’esecutivo provinciale – ha spiegato Costanzo – per una spesa, in tempi rapidi, di un preesistente stanziamento di 100 mila euro stanziati per quest’arteria, ma tuttora non attualizzato, nonostante il grave stato di abbandono del tratto viario”.
Nella sua risposta l’assessore alla Viabilità Nicola Valluzzi ha spiegato che proprio nella giornata di oggi sono stati approvati gli atti di gara per l’attivazione di una procedura negoziata che si concluderà con l’aggiudicazione dei lavori nei prossimi 15 giorni. “Questo consentirà di avviare gli interventi previsti dal progetto entro la fine dell’estate”, ha aggiunto l’assessore.
La seconda interrogazione ha riguardato il collegamento viario tra la strada Serrapotima e l’abitato di Carbone, “allo stato attuale unico collegamento utile per quest’ultimo centro urbano – ha detto Costanzo – che necessita di immediate opere tampone di tappeto bituminoso e di pulizia delle zanelle stradali invase dai cespugli”.
L’assessore Valluzzi ha spiegato che “la vecchia strada provinciale 40, da molti anni a servizio esclusivo dei fondi agricoli e non più utilizzata come collegamento principale, presenta oggettivamente forti criticità. Ancorché il collegamento tra la Serrapotima e l’abitato di Carbone è stato garantito, per molto tempo, da una strada comunale, che negli ultimi mesi è franata, a seguito delle abbondanti piogge dello scorso inverno. Pertanto – ha affermato Valluzzi – l’ultimo tratto della sp 40 è stato oggetto di interventi di manutenzione, mentre la restante parte, che si estende per 3,2 chilometri, necessita di opere di sfalcio erba e della pulizia delle banchine, da realizzarsi entro i prossimi 15 giorni. Infine, si precisa che la Provincia ha già aggiudicato in via definitiva i lavori del primo lotto della Serrapotima, fino all’abitato di Carbone, per un investimento pari a 3 milioni di euro, un tratto di strada quest’ultimo abbandonato da tanti anni e in attesa di completamento. I lavori saranno avviati presumibilmente nel prossimo autunno, in modo da poter garantire una risposta definitiva al problema del collegamento viario verso il centro abitato di Carbone”.
Sempre Costanzo ha chiesto di conoscere, con un’altra interrogazione, i motivi del ritardo nel rilascio dei documenti abilitativi o degli attestati per i dipendenti della viabilità che hanno frequentato un corso di formazione di 60 ore sulle attività di polizia stradale.
Valluzzi ha risposto che a chiusura del summenzionato corso di formazione, il prossimo 20 luglio, è stata fissata la data dell’esame finale per il rilascio delle abilitazioni in materia di sorveglianza e di polizia stradale. L’esame si rivolgerà in via esclusiva a 38 dipendenti tra funzionari tecnici e capocantonieri, i quali, in ossequio al regolamento manutentorio della rete stradale, sono gli unici ad avere i requisiti necessari per ottenere l’abilitazione.
Con una interrogazione, rivolta al presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, i consiglieri Severino Notarfrancesco (Pdl) e Aurelio Pace (Gruppo misto) hanno chiesto che l’Ufficio Edilizia e patrimonio dell’Ente proceda ad un autonomo reperimento dei documenti tecnici necessari alle pratiche di regolarizzazione degli attraversamenti e degli accessi sulle strade provinciali, in modo da sgravare le famiglie dalle spese previste per un eventuale incarico affidato ad un professionista di fiducia.
“Condivido lo spirito dei consiglieri, ma vorrei sottolineare che qui siamo in presenza di una sanatoria riguardante la regolarizzazione degli attraversamenti e degli accessi sulle strade provinciali. Per mettersi in regola, secondo quanto previsto dalla legge – ha spiegato il presidente – i cittadini devono presentare dei documenti che non possono essere prodotti dai nostri uffici Nel caso contrario, si creerebbe una situazione anomala, come ad esempio quella di un tecnico di un ufficio comunale a cui si chiede di produrre dei documenti che, in realtà, in quanto in presenza di un abuso edilizio, è il cittadino stesso obbligato a presentare. Le istanze di autodenuncia pervenute da parte dei cittadini interessati sono 937. Di queste: 629 (pari al 67,12%) sono già complete delle integrazioni tecniche richieste e trasmesse all’Ufficio Viabilità per il relativo parere, per 243 (pari al 25,94%), le integrazioni non sono ancora pervenute, 25 (pari al 2,67%) sono state archiviate perché in possesso dei precedenti autorizzazioni e solo 40 (pari al 4,27%) sono in corso di verifica amministrativa”.
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