Davvero non si riescono a capire i motivi della incredibile esclusione dell’Italia dei Valori dalla compagine della giunta comunale di Avigliano, decretata sabato notte dal neo sindaco Vito Summa.I tre candidati in quota Italia dei Valori, Maria Assunta Sabia, Antonello Verrastro e Giovanni Possidente hanno raccolto in totale 437 consensi, pari al 7,86%.Una campagna elettorale forte, nel segno della passione per la città di Avigliano. Una realtà in forte espansione. Ciò avrebbe dovuto suggerire al sindaco, nella composizione geopolitica della giunta, l’applicazione di un criterio più politico che localistico.

Ora, all’ indomani del mancato riconoscimento di questo importante risultato elettorale, lo scenario cambia. E cambierà anche il modo di porsi nei confronti della stessa amministrazione. Tutti ad Avigliano si aspettavano una rappresentanza IdV in giunta, soprattutto se si considera il ruolo di collante che IDV ebbe nel tenere unite le due anime scissioniste di quella che sarebbe poi stata la lista, peraltro, vincente. La certezza di vederli in giunta era nell’aria e lo si poteva dedurre anche dal voto. Su questa possibilità, si erano rincorse voci e si erano spese ipotesi condivise sui tavoli delle trattative, ma senza nessun atto consequenziale. Solo veti incrociati, a quanto pare. Chi ha fatto la scelta di assegnare le varie deleghe ai rispettivi assessori, negando all’ IDV di Avigliano l’ingresso in giunta, ha una precisa responsabilità. Ci auguriamo che le scelte fatte siano quelle giuste per Avigliano. Italia dei Valori sarà vigile e critica su ogni processo amministrativo. Che ciascuno ne sia convinto!

 

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