monticchio_lago_grande_aIn Italia si imbottigliano, ogni anno, 11 miliardi di litri d’acqua. Il volume d’affari, nel 2009 è stato di 2,3 miliardi, invariato rispetto all’anno precedente, ma in continua ascesa negli ultimi trent’anni, come dimostrano i dati riportati nel rapporto Beverfood 2010-2011. Dal 1980 ad oggi, i consumi sono aumentati di 5 volte e con loro anche la produzione di acqua imbottigliata.

Quello procapite è di circa 200 litri (vantiamo il primato europeo di consumo di acqua in bottiglia con  192 litri per abitante) ma cosa rimane al territorio per lo sfruttamento delle fonti e poi, davvero l’acqua minerale è più controllata ovvero sicura di quella che esce dal rubinetto così come i cittadini pensano e si augurano? Da uno studio realizzato dal prof. De Vivo comparando 80 parametri chimici, in 187 bottiglie di acqua minerale e 157 acque da rubinetto, è emerso che molte acque minerali presentano una serie di problemi in relazione alla concentrazione di arsenico, beriglio, uranio, nitriti e nitrati che però, ancora non sono normati dalla legge. Queste voci, se riscontrati nell’acqua da rubinetto non sarebbero consentiti perché la legge è molto più stringente per le acque potabili rispetto a…  

DAL GIORNALE LUCANO

Loading