Il fiduciario di redazione e i giornalisti tutti di Basilicatanet respingono l’attacco rivolto da Pietro Simonetti al lavoro della redazione, rilevando come si inserisca in una campagna denigratoria vecchia di anni.

Il lavoro di Basilicatanet è un lavoro portato avanti con dedizione, insieme agli altri compiti dell’Ufficio Stampa della Giunta Regionale di Basilicata, con una produzione di notizie sempre crescente a cui fa riscontro un altrettanto crescente numero di fruitori del servizio.

 Un lavoro che non conosce soste e viene retribuito come da contratto, che tutti quanti, a partire proprio da Simonetti, sono pronti a richiedere per dare visibilità alle proprie posizioni e molti poi sono pronti a criticare.

 Tra questi in prima fila il “censurato” Simonetti di cui, dall’inizio dell’anno, Basilicatanet ha pubblicato circa 70 note, praticamente una ogni 4 giorni, ma che è pronto a gridare allo scandalo quando una sua ennesima nota, inviata “di seconda mano” non vede prontamente la luce dimenticando le tante volte in cui la redazione si è anche premurata di contattarlo telefonicamente per meglio chiarire ai lettori concetti che dalle sue comunicazioni risultavano poco comprensibili.La serietà deve essere richiesta a chi lavora ma forse ancor prima a chi ha e ha avuto ruoli di rappresentanza istituzionali.

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