Il dottor Antonio Parrella, medico chirurgo e posturologo, nei giorni scorsi durante l’inaugurazione della nuova sede Aism, in via Livorno 126, ha firmato una dichiarazione con la quale ha ceduto i diritti d’autore e il ricavato delle vendite del suo libro ‘Postural walking’ proprio all’Associazione italiana sclerosi multipla.

 “Ritengo sia doveroso – ha spiegato l’autore dello volume – sostenere un’associazione che tanto offre a quelle persone che sono chiamate a questa importante sfida, quella di una malattia che speriamo possa essere definitivamente sconfitta nei prossimi anni”. Lo scritto del dottor Parrella, verrà presentato nella Sala dell’Arco del Comune, in piazza Matteotti a Potenza il prossimo 27 giugno alle 17, nell’ambito della rassegna organizzata dal Comune ‘Lettere d’autore – incontri con l’autore’, alla presenza dei presidenti di Regione e Anci Basilicata, rispettivamente Vito De Filippo e Vito Santarsiero, del direttore dell’U.O. Medicina riabilitativa del ‘Don Uva’, Massimo Tolve. A moderare la serata il giornalista Mario Trufelli. Si tratta di uno studio scientifico, il primo sull’argomento, teso a dimostrare che il “sistema posturale di ciascuno è in grado di riequilibrare le anomalie statiche che riguardano il 90% della popolazione”. Muovendo da questo assunto e dal miglioramento dello stato di salute che si registrava in chi percorreva a piedi scalzi, sin dall’antichità, i percorsi votivi lucani, il dottor Parrella, ha pubblicato un lavoro che potrebbe aprire un dibattito all’interno della comunità scientifica su un tema, quello dei problemi di tipo posturale, e più in generale quello del mal di schiena, che riguarda oltre 10 milioni di italiani. Il dottor Parrella che ha già programmato un seconda fase dello studio, con esperimenti che saranno svolti nella prossima estate sul cammino che conduce al santuario di Viggiano, è ha in programma di proporre iniziative similari in Trentino, sugli acciottolati che si ramificano all’interno del paesaggio alpino, coinvolgendo le istituzioni locali. “Attraverso la compilazione di tabelle stabilometriche – spiega Parrella – verificheremo i benefici che le persone traggono dal loro camminare in particolari condizioni. Rappresentando la psiche una parte importante di ognuno di noi, abbiamo verificato che camminamenti effettuati in paesaggi di particolare pregio, o in contesti il cui traguardo sia rappresentato per esempio da un santuario, moltiplica gli effetti favorevoli. Ho inteso coinvolgere le principali istituzioni a livello regionale, perché ritengo che la nostra regione offra innumerevoli opportunità proprio nell’ambito degli aspetti appena citati, e con opportuni investimenti, comunque limitati, si potrebbero ottenere notevoli risultati. Innanzitutto un valido ausilio nella cura dei disturbi legati alla postura, la valorizzazione dei tesori naturalistici e paesaggistici lucani, il recupero di antichi viali e con essi di tradizioni e culture locali, l’incremento dell’offerta turistica e insieme delle opportunità di lavoro per i nostri giovani. Insomma un caleidoscopio di possibilità che si offrono e che potrebbero fare della Basilicata un laboratorio in tutti i sensi” conclude il dottor Parrella che ha dedicato l’opera ai suoi genitori “come riconoscimento per il grande dono della vita, datami con affetto infinito”.

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