A vergogna si aggiunge vergogna. Una vera presa in giro per i lavoratori di Universo Salute, beffati due volte. Non solo messi in cassa integrazione, non solo con il miraggio di un rinnovo contrattuale sfumato per il dietrofront deliberato di Aris e Aiop, ora dovrebbero subire anche la modifica unilaterale del contratto applicato.

  Ieri, in concomitanza con i presidi dei lavoratori della sanità privata che si sono svolti in tutta Italia, Universo Salute non trova di meglio da fare che confermare la scelta di applicare alle sue strutture il contratto collettivo nazionale Rsa.

Quindi da un lato non si sottoscrive la preintesa, dall’altro la si utilizza per giustificare il ricorso ad un altro contratto collettivo, quello delle Rsa, anch’esso scaduto e mai sottoscritto dai sindacati confederali. Un contratto ancor più sacrificante per i lavoratori anche rispetto a quello della sanità privata Aris Aiop, nonostante il tentativo dell’azienda di lasciare passare la decisione “quale condizione di migliore favore individuale ai dipendenti”.

Un atto intollerabile, di fronte al quale chiediamo un intervento fermo della Regione Basilicata affinché si fermi questo scempio perpetrato sui lavoratori dell’ex Don Uva. Attendiamo risposte concrete e certezze e tutele per i lavoratori.

Potenza, 25/8/2020

FP CGIL CISL FP UIL FPL

Giuliana Pia SCARANO Giovanni SARLI Giuseppe VERRASTRO

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