“Con la scomparsa di Maria Sinatra la Basilicata perde un’autorevole protagonista della storia culturale di Matera”.     

Lo afferma il presidente della Fondazione Matera-Basilicata2019, Salvatore Adduce. 

“Sinatra, insieme al marito, Raffaello de Ruggieri e a un ristretto numero di giovani, diede vita a una straordinaria stagione di valorizzazione del nostro patrimonio culturale, quando ancora i Sassi erano considerati niente di più di un ammasso di abitazioni abbandonate. Se nel corso degli anni i Sassi sono diventati patrimonio mondiale dell’umanità lo si deve anche e soprattutto a quei ragazzi della Scaletta di cui faceva parte Maria Sinatra a cui si deve, in particolare, la scoperta della Cripta del peccato originale, la Cappella Sistina della civiltà rupestre”. 
Il presidente della Fondazione Matera-Basilicata2019, Salvatore Adduce, a nome di tutto il cda, il direttore generale, Paolo Verri, a nome di tutto lo staff, partecipano il dolore che ha colpito il sindaco de Ruggieri per la scomparsa della cara moglie ed esprimono le più sentite condoglianze ai famigliari.

 

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