“La pesante crisi di liquidità dell’azienda, ulteriormente aggravata dai crediti rivendicati dal gruppo Ansaldo, rischia di compromettere seriamente il piano di rilancio industriale in via di predisposizione da parte del commissario straordinario Ernesto Stajano. Il segretario regionale della Fim Cisl, Salvatore Troiano, ribadisce le preoccupazioni già espresse venerdì scorso al termine del vertice al ministero del Lavoro per la complessa situazione finanziaria che si sta determinando alla Firema di Tito.

A questo punto – sostiene Troiano – la priorità è che il ministero dello Sviluppo economico, così come richiesto dalla organizzazioni sindacali nel corso del vertice di ieri, intervenga presso l’Ansaldo affinché venga definito un percorso che consenta di salvare i posti di lavoro e la continuità produttiva della Firema. Se il gruppo Ansaldo dovesse dimostrarsi indisponibile al confronto – conclude il segretario della Fim Cisl lucana – come sindacato siamo pronti ad alzare il livello della mobilitazione, senza escludere il blocco delle commesse in via di lavorazione della stessa Ansaldo”. Attualmente sono circa 60 le maestranze impegnate nello stabilimento di Tito per il completamento delle produzioni in corso. La scorsa settimana è arrivato intanto il via libera del ministero del Lavoro alla concessione della cassa integrazione straordinaria a rotazione per i circa 130 addetti dello stabilimento lucano e degli ammortizzatori in deroga agli apprendisti per un periodo di 12 mesi.

Alessandra Sammartino

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