Come quando si supera un esame e si è fieri di quello che si è raggiunto ma si ha già un occhio alla sfida successiva. Questo è il sentimento che ha pervaso la prima riunione degli eletti di Fratelli d’Italia al Parlamento. La consapevolezza del traguardo raggiunto, la gioia per essere maggioranza relativa, noi un partito sul quale pochi commentatori avrebbero scommesso fino ad un anno fa, non ci fa dimenticare che la sfida, quella di dare un Governo stabile, competente, che sappia dare ascolto e soprattutto soluzioni ai problemi degli Italiani, non è ancora iniziata.
Il senso di responsabilità verso i tanti elettori che ci hanno scelto, che hanno creduto in noi, è alto ma, come ha sottolineato Giorgia Meloni, quello stesso senso di responsabilità è forse ancora più forte verso tutti quegli Italiani che non hanno votato e che non ci hanno votato.
Noi contiamo di smentire chi pensa che le cose non possano cambiare, che non si possa tornare a credere nell’Italia del merito e che non si possa essere orgogliosi di essere Italiani. Abbiamo la responsabilità di dimostrare che, con l’impegno e l’abnegazione, si può lavorare bene nel solo interesse di tutti gli Italiani.
Vogliamo essere un modello di buona politica per le generazioni future.
È una sfida ambiziosa ma doverosa perché è proprio nei momenti di difficoltà che bisogna tirare fuori il meglio da ciascuno di noi. L’impegno di Giorgia Meloni nella predisposizione della squadra di Governo ne è la prima dimostrazione: non una spartizione di poltrone tra i partiti di maggioranza ma i migliori profili, che dovranno farsi portatori di un programma politico, quello che gli Italiani hanno scelto con il voto di settembre.
Tutti gli eletti di Fratelli d’Italia sono pronti a sostenere l’ambizioso progetto di una Italia migliore.
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