Come le è noto, nel mese di marzo 2022, centinaia di emittenti televisive locali dovranno consegnare le
loro frequenze ai telefonici del 5G dopo 46 anni di lavoro editoriale ed informativo concesso in virtù
della sentenza 28 luglio 1976, n. 202 della Corte Costituzionale.
La REA –Radiotelevisioni Europee Associate, nell’audizione AGCOM del 4 febbraio 2022, ha proposto
di assegnare alle locali la frequenza nazionale multimediale n. 12 (mux), ora nella disponibilità del Mise,
con la quale si potrebbe salvare la maggioranza delle emittenti e migliaia posti di lavoro.
Tale soluzione l’abbiamo prospettata al Ministero dello Sviluppo Economico nella speranza di essere
ascoltati. Per maggiormente sensibilizzare il Ministro Giorgetti abbiamo preso l’iniziativa di organizzare
una petizione pubblica con l’obbiettivo di ottenere 10 mila firme certificate di cittadini e autorevoli
personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo, del giornalismo, di sindaci e del modo del lavoro.
Tra le firme più autorevoli, che saranno pubblicate nella prossima settimana nei maggiori giornali
nazionali e locali, ci piacerebbe vedere la sua come amico delle emittenti locali e dei 4.500.000
ascoltatori che giornalmente le seguono dalla Val D’Aosta alla Sicilia e Sardegna.
La lista dei firmatari sarà consegnata al Capo dello Stato quale garante dell’articolo 21 della
Costituzione e al Governo per le valutazioni di merito che il caso richiede .
A margine della petizione “ Salvare le Radio Televisioni Locali”, oltre tutto, potrà leggere la necessità
di modificare il quadro normativo in essere per mantenere alto il livello del pluralismo informativo
locale. Sarà lei a giudicare se il nostro invito a firmare la petizione è degno di essere preso in
considerazione o meno.
Ci dispiacerà non vederla registrata dalla nostra parte. Per firmare la petizione clicchi su
www.reasat.eu

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