“ Nei giorni scorsi, nonostante le lentezze burocratiche dovute all’introduzione dello
smart working post pandemico ed alla coincidenza del periodo feriale, la Giunta
Regionale, come da impegni assunti dal competente Dipartimento della Salute ed a
seguito delle innumerevoli sollecitazioni fatte dalla scrivente Associazione Diabetici
di Basilicata, ha deliberato la nuova Commissione Regionale Diabete ( n. 561 del 6
agosto 2020 ) così come vuole espressamente la Legge Regionale 9/2010” – è quanto
dichiara in una nota il Presidente ALAD Basilicata Antonio Papaleo.
“Commissione che ora andrebbe sollecitamente convocata – prosegue la nota – per
affrontare le tante e complesse questioni afferenti l’assistenza e la cura delle Persone
con Diabete, siano esse di Tipo 1 che di Tipo 2, che in Basilicata hanno una forte
incidenza, rappresentando circa l’8% della popolazione totale (prima regione in
Italia). Infatti, con il Covid 19 prima e le conseguenti lentezze burocratiche dopo,
molte sono state le difficoltà che si sono dovute affrontare vuoi rispetto alle visite
diabetologiche (nel rispetto delle linee guida) che nel rifornimento dei presidi
innovativi, particolarmente utili ed importanti per rendere meno difficoltosa la vita ai
giovani pazienti con diabete Tipo 1 e di Tipo 2. .
Sebbene si stia fortunatamente tornando alla normalità, bisogna procedere alla
regolamentazione ed allo snellimento delle procedure, oltre che estendere
l’utilizzazione dei suddetti presidi, così come sta da tempo accadendo in altre regioni
italiane. Altra questione che dovrà essere affrontata e riflettuta con particolare
attenzione, proprio alla luce delle vicende vissute e sperimentate nel periodo del
lockdown, le difficoltà di spostamento della popolazione diabetica, da più parte over
65 residente nei piccoli e piccolissimi comuni della Basilicata, in un territorio
disarticolato e con grandi carenze di trasporto; di conseguenza occorrerebbe che
venissero assistite laddove risiedono, senza essere assoggettati a spostamenti onerosi
e faticosi e, per questo, ancora di più rendere
concreto l’assunto – meno ospedale e più Territorio -, rispondendo così al Manifesto
della FAND (Ass.ne Nazionale Italiana Diabetici), di cui l’ALAD e parte integrante .
Sede legale: presso Centro Diabetologico Ospedale San Carlo di Potenza – Via Potito Petrone
“In ragione della riflessione anzidetta – conclude Papaleo – occorre con estrema
sollecitudine che si proceda alla convocazione della Commissione Regionale Diabete
con all’interno, presenti e partecipi, il Responsabile della Protesica per meglio
organizzare l’acquisto e la distribuzione dei presidi innovativi, e il Rappresentate
della Federfarma per meglio corrispondere alla Medicina del Territorio, semmai con
una diversa governance del farmaco”.

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