Un dato per niente rassicurante che aggrava ancora di più il solco della disparità scavato dalla pandemia

Più resistenti al virus, da un punto di vista biologico, più esposte ai suoi effetti da un punto di vista sociale ed economico. Sono le donne che, oltre ad essere state le più penalizzate – ormai il dato è acquisito – dagli effetti devastanti del Covid sulla perdita dell’occupazione, si ritrovano ad essere sulla prima linea del rischio contagio quando un lavoro ce l’hanno. Il 70% dei contagiati dal virus sui luoghi di lavoro, infatti, sono donne: è quanto emerge dal nuovo Dossier 2021 dell’Inail.

Per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, su base nazionale, i casi femminili si attestano “solo” al 36%; in Basilicata, tuttavia, secondo il report Inail, aggiornato al 18 febbraio scorso, su 710 denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 in Basilicata (562 in provincia di Potenza e 148 in provincia di Matera), il numero maggiore riguarda le donne (426, di cui 342 in provincia di Potenza e 84 in quella di Matera) rispetto agli uomini (284). Parliamo di infermiere, fisioterapiste, dottoresse, impiegate amministrative, lavoratrici del settore delle pulizie, in particolare personale dedicato alle camere degli ospedali e degli ambulatori.

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