“Lo abbiamo detto dal primo giorno e i risultati ci danno ragione: la destra si poteva e si doveva battere,  ma serviva generosità. Ha prevalso invece l’egoismo e l’incapacità di alcuni che hanno anteposto la carriera personale al bene della propria comunità.
Così Giannino Romaniello, dirigente di Articolo Uno e promotore della lista “Uniti per Avigliano”.
I dati dicono che le forze del centro sinistra, unite, avrebbero vinto senza alcun problema.
Nei mesi scorsi abbiamo chiesto in ogni sede e in ogni occasione, che si superassero le divisioni e i personalismi e si convergesse, tutti, su un nome autorevole espressione della società civile del campo progressista, capace di guidare una coalizione prima e la comunità di Avigliano poi.
A conferma di questa nostra volontà il passo indietro di Ivan Santoro, capogruppo del centrosinistra uscente, che, come e più di altri, avrebbe avuto tutti i titoli per prendere parte a questa competizione da candidato Sindaco.
Ci siamo scontrati con i no di Summa, che ha fatto l’accordo con F.d. I, di Bochicchio e Tramutoli, sui quali grava tutto il perso della responsabilità di aver regalato Avigliano alla destra.
Queste elezioni confermano che ad Avigliano, come nel resto del Paese, la strada giusta è lavorare alla costruzione di un nuovo progetto politico partendo da una nuova generazione di giovani capaci di superare le vecchie contrapposizioni ed affermare un un’idea valoriale dell’impegno politico.

Giannino Romaniello

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