Il Potenza cade davanti ad un Viviani sold-out ed è condannata alla seconda vittoria consecutiva. Vince la Reggina 0-3. Mister Raffaele non cambia moltissimo rispetto alla trasferta di Monopoli: c’è sempre Ioime tra i pali; difesa a tre con Emerson, Sales e Giosa; a centrocampo Coccia, Panico, Ricci e Dettori; in attacco Isgrò, Ferri Marini e Vuletich (quest’ultimo vince il balottaggio su Murano).

Al 20′ Bianchi mette in area dalla destra per Corazza che insacca imparabilmente di testa, alle spalle di Ioime. Solo tre minuti più avanti, lo stesso bomber reggino, riesce a trovare di destro un colpo dal limite dell’area, che rende vano il tuffo di Ioime. Il doppio vantaggio degli ospiti, manda in confusione il Potenza, che di fatto, riesce a rendersi pericoloso soltanto in una occasione quando Dettori al 27′ decide di concludere in porta dal limite dell’area ma la palla va fuori di poco.

Nella ripresa il Potenza ci mette tanto cuore ma manca di lucidità. Gli animi del match si surriscaldano. A farne le spese per primo è il tecnico di casa, Giuseppe Raffaele, che si vede sventolare il cartellino rosso dal direttore di gara per proteste. All’86’ Emerson sbaglia un pallone a centrocampo, spalancando la porta a Bellomo che con un morbido pallonetto batte Ioime. Dopo la rete del definitivo 3-0 cartellino rosso per Emerson del Potenza e Bellomo.

Non accade più nulla, per il Potenza la vetta si allontana e domenica altra trasferta insidiosa: gli uomini di Raffaele saranno ospiti dell’Avellino al Partenio.

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