In merito alle notizie apparse sulla stampa locale, riguardo alla donazione del BRAND “Potenza Sport Club” da parte della NIPA SRL, da me rappresentata, mi corre l’obbligo di fare alcune essenziali precisazioni. Premesso che, per le dichiarazioni divulgate in seno alla IV Commissione Consiliare del Comune di Potenza, mi riservo, in qualità di legale rappresentante della NIPA SRL, di adire le vie legali a tutela dell’immagine e degli interessi societari lesi,
passo ad elencare le dichiarazioni, che ritengo strumentali e per nulla funzionali alla riuscita dell’operazione, secondo le quali la NIPA SRL non navigherebbe in buone acque. Tale assunto, benché privo di qualunque fondamento e – come già detto – pregiudizievole per la NIPASRL, è altresì fuorviante soprattutto perché lede l’immagine di un’azienda che, da ben 35 anni, opera ininterrottamente nel campo delle comunicazioni e dei servizi alle aziende. E’ oltremodo inesatta la dichiarazione del Consigliere comunale Lacerra, che propone, a tutela di un’ipotetica revoca della donazione del brand, l’acquisto dello stesso da parte del Comune di Potenza ad un valore simbolico di Euro 41, importo derivante dal conferimento di 1 euro da parte di ciascun Consigliere comunale. Orbene, il Consigliere Lacerra, che esercita la professione di Avvocato, dovrebbe ben sapere che la cifradi Euro 41,00 non garantirebbe affatto un’eventuale, quanto improbabile, azione revocatoria dal momento che il valore della vendita non sarebbe congruo rispetto al valore dell’oggetto venduto(stimato in via del tutto prudenziale in € 45.000,00). D’altro canto,e mi pare giusto il caso di sottolinearlo, la singolare proposta del Consigliere Lacerra violerebbe la volontà della società NIPA SRL difar sì che lo storico brand diventi proprietà della Città e non deisuoi rappresentanti, il cui mandato non è ovviamente a tempo indeterminato. Ritengo, inoltre, di rilevare che se la NIPA SRL, della quale ho l’onore di rivestire la carica di amministratore unico, avesse voluto speculare sulla proprietà del marchio “Potenza Sport Club”, non avrebbe deciso di donarlo alla Città, ma lo avrebbe eventualmente ceduto a titolo oneroso, oppure, ancor meglio, tenuto egoisticamente nel cassetto, confidando in migliori auspici. Ribadendo, infine, che nessun’altra strumentalizzazione verrà più tollerata, auguro che, dopo la sottoscrizione della donazione, al momento non ancora avvenuta, ed il disinteresse di Giuseppe Postiglione – del quale sono orgogliosa madre – da qualsiasi questione di natura sportiva, si ristabilisca un clima di serenità che conduca ai migliori risultati calcistici questa città. NIPA srl L’amministratore unicoTortorelli Palma Ida
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