Venerdì 16 dicembre, ha preso il via la rassegna “Il sapore della lettura: ratatouille di versi, di vini e di vivande” promossa dall’Istituto Alberghiero I.P.S.S.E.O.A. “Umberto Di Pasca” di Potenza.
L’obiettivo è quello di ridurre la dispersione scolastica e coniugare la vocazione enogastronomica e di accoglienza, con itinerari letterari ed approfondimenti culturali, che dai libri e dalla lettura conducano al nostro territorio e ai suoi prodotti di eccellenza.Una mescolanza di sapori e saperi, da gustare nel piacere della dialettica e del dibattito di idee.
Il progetto è stato organizzato e curato dalle Professoresse Maria Rosaria Pomarico e Giuditta Casale, e presentato dalla Dirigente Rosalinda Cancro e dal Direttore Donato Zaccagnino.
La prima giornata ha avuto come protagonista lo scrittore Gaetano Cappelli che ha incontrato gli alunni delle classi quinte e le delegazioni di docenti e presidi del progetto Erasmus-KA2 “ICT for Minimizing Dropout” provenienti da Romania, Lituania, Lettonia e Turchia. Nei suoi ultimi lavori (Storia controversa dell’inarrestabile fortuna del vino Aglianico nel mondo e Una medium, due bovary e il mistero di Bocca di Lupo), l’autore racconta la storia della Basilicata in maniera inedita, liberandola da tutti gli stereotipi che le sono stati attribuiti nel tempo. Partendo dai temi che Cappelli affronta nelle sue opere, si è aperta un’ampia discussione su argomenti d’attualità come il bullismo e la criminalità organizzata. La giornata si è conclusa con la consegna degli Attestati di Merito agli allievi da parte del Generale dell’Arma dei Carabinieri Alfonso di Palma, il quale ha sottolineato gli aspetti storici della Basilicata “dove si sono incrociati i più importanti popoli della storia. Voi siete – ha concluso il generale di Palma – gli eredi di una tradizione millenaria, perciò dovete essere orgogliosi della vostra terra e della vostra cultura”.
Nel corso della seconda giornata il giornalista e scrittore Mimmo Sammartino ha presentato la sua ultima opera Il paese dei segreti addii ( Hacca editore). Un romanzo ricco di storie tramandate dalla tradizione orale, che hanno un valore e una dignità culturale, un racconto in cui si incrociano ballate, poemi, musiche e canti popolari. “Una storia, per essere tale, deve riuscire a far percepire la voce dell’incanto e della meraviglia” ha affermato l’autore.
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