Fin dalle prime ore successive al sisma che ha colpito l’Italia centrale, il sistema regionale di protezione civile è stato prontamente allertato
seguendo l’evoluzione degli eventi in stretto contatto con il Comitato Operativo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.
In particolare, l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Nicola Benedetto, cui è attestata la responsabilità in materia di Protezione Civile, ha manifestato la disponibilità delle strutture operative del sistema regionale in attuazione di un principio che rende solidali le Regioni nell’ambito della gestione di emergenze di carattere nazionale.
Presso l’Ufficio regionale di Protezione Civile si è svolta una riunione operativa, presieduta dall’Assessore Benedetto, alla quale hanno partecipato il Dirigente, i funzionari dell’Ufficio ed esperti di ingegneria sismica dell’Università della Basilicata, nella quale è stato analizzato lo scenario dell’evento alla luce delle informazioni provenienti dal Dipartimento Nazionale.
L’evento, com’è noto, è stato caratterizzato da una profondità ipocentrale relativamente modesta che ha fatto risentire gli effetti del sisma in una zona piuttosto circoscritta, ma purtroppo fortemente danneggiata in considerazione della magnitudo elevata (M = 6.0).
Le situazioni di danneggiamento sono state acuite dalla vulnerabilità degli edifici e delle infrastrutture, anche viarie, che complicano ulteriormente le attività di soccorso ed il raggiungimento dei luoghi interessati.
In tale scenario, tuttora in evoluzione, la Regione Basilicata è pronta a fornire ogni utile collaborazione al sistema nazionale nell’ottica di un coordinamento operativo unitario.
Al momento non vi sono richieste di ulteriori attivazioni di moduli abitativi per il soccorso alla popolazione da parte del Dipartimento della Protezione Civile in quanto quelli già inviati dalle regioni interessate all’evento, da quelle limitrofe e dalle organizzazioni Nazionali di volontariato al momento risultano sufficienti.
La struttura Regionale di Protezione Civile, in vista della probabile richiesta di squadre di tecnici abilitati alle verifiche di agibilità degli edifici colpiti dal sisma, ha già manifestato la propria disponibilità a livello nazionale e sta verificando la disponibilità di tecnici formati presenti nelle amministrazioni pubbliche regionali da inserire in tali squadre.
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