Per sostenere e rilanciare le ragioni e gli obiettivi della piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto nazionale scaduto il 31 dicembre 2007 e per una rapida e positiva conclusione della vertenza contrattuale.

Nel corso dell’ultima tornata di confronto, l’Associazione dei costruttori edili –ponendo pesanti pregiudiziali sui punti qualificanti della piattaforma e non dicendo parole chiare sulle richieste di incremento salariale- si è assunta la grave responsabilità di aver determinato la rottura della trattativa.
La giornata di lotta del 24 aprile, dunque, si è resa necessaria per riproporre con forza gli aspetti essenziali del rinnovo contrattuale che attengono al miglioramento delle condizioni materiali ed alla dignità dei lavoratori, quali:
– risposte chiare e soddisfacenti sulla parte economica, a partire dalla richiesta di 105 € al terzo livello;
– la introduzione di una precisa regolamentazione dell’istituto del part-time, al fine di impedire il fenomeno sempre più diffuso di elusione delle normative poste a presidio della sicurezza e di contrasto alle forme di lavoro irregolare ed allo sfruttamento dei lavoratori;
– il superamento dei tre giorni di carenza anche per le malattie brevi;
– il rafforzamento della formazione in ingresso collegata alla sicurezza e la costruzione di un sistema di formazione continua a sostegno dell’innalzamento delle competenze e per la crescita professionale dei lavoratori;
– l’approntamento di primi strumenti per cominciare a dare risposte al problema della pesantezza del lavoro edile.
Non è in alcun modo tollerabile una politica degli imprenditori di chiusura rispetto alle istanze di miglioramento delle condizioni e dei diritti di una categoria di lavoratori pesantemente esposti ai rischi di insicurezza e di precarietà del lavoro.
Feneal UIL – Filca CISL – Fillea CGIL di Basilicata invitano i lavoratori ad aderire allo sciopero ed a partecipare alle iniziative che saranno organizzate sul territorio.

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