Con un ordine del giorno proposto dal consigliere Restaino (Uniti nell’Ulivo) e dagli altri capigruppo del centrosinistra, approvato in serata a maggioranza (favorevoli i 16 consiglieri del centrosinistra, contrari i 7 consiglieri del centrodestra) il Consiglio regionale della Basilicata “impegna la Giunta regionale ad assumere ogni iniziativa utile ad evitare la realizzazione della discarica in località Serra Arenosa”.
Con lo stesso ordine del giorno il Consiglio regionale, “considerato che la Basilicata si è dichiarata disponibile a manifestare concretamente la sua solidarietà al popolo campano e a sostenere le necessarie azioni per scongiurare i gravi rischi per la salute pubblica e i gravi problemi di ordine pubblico”, impegna inoltre la Giunta “a valutare le forme e i mezzi – adottando gli atti conseguenti – con i quali assicurare concreta solidarietà, compatibilmente con la tutela del territorio e dell’ambiente lucani nonché della salute dei cittadini della Basilicata e il livello efficiente dei suoi servizi”.
Il Consiglio regionale, si legge ancora nell’ordine del giorno approvato, ritiene “del tutto inaccettabile la localizzazione di una discarica per rifiuti solidi urbani in corrispondenza di Serra Arenosa per note ragioni sismiche, geologiche e idrogeologiche” e ribadisce “la necessità di una preventiva e reale consultazione della Basilicata in relazione a ogni intervento che, pur effettuato in territorio campano, possa avere qualsiasi ripercussione su quello lucano”.
Respinto, sempre a maggioranza, un altro ordine del giorno, proposto dal consigliere Mattia (Fi) e dagli altri esponenti del centrodestra, che esprimeva “ferma contrarietà all’apertura della discarica di Serra Arenosa ricadente nei Comuni di Caggiano e Vietri di Potenza, all’apertura di qualsiasi tipo di discarica in altri siti del territorio regionale per accogliere i rifiuti di altre regioni, all’ingresso di rifiuti provenienti dalla Campania, a causa della saturazione degli impianti esistenti in Basilicata”. L’odg del centrodestra, inoltre, impegnava la Giunta regionale “a rispettare i suddetti indirizzi e ad attuare ogni utile tutela del territorio e della salute dei cittadini, ivi compresa quella giudiziale”.
L’ordine del giorno del centrosinistra è stato approvato al termine di un lungo ed articolato dibattito nel quale sono intervenuti i consiglieri Nardiello (Pdci), Mattia, Latronico, Lapenna e Pagliuca (Fi), Flovilla, (Idc), Digilio (An), De Franchi (Idv), Fierro e Scaglione (Udeur), Vita e Salvatore (L’Unione), Mancusi e Ruggiero (Udc), Mollica (Verdi) , Simonetti (Prc) e Restaino (Pd). Ha introdotto i lavori l’assessore all’Ambiente e Territorio, Vincenzo Santochirico, che ha ribadito il parere nettamente contrario del governo regionale alla localizzazione di una discarica a Serra Arenosa, un sito ritenuto “ad elevato rischio sismico e dove si verificano fenomeni di instabilità geologica”. Pur ribadendo, inoltre, la solidarietà della Basilicata con il popolo campano, Santochirico ha affermato che il governo regionale “è pronto ad intervenire con mezzi tecnici ed uomini per esprimere, manifestare e concretizzare questa solidarietà, ma non siamo in grado di importare i rifiuti, poiché il sistema lucano, per la sua conformazione, è dimensionato per rispondere alle esigenze della Basilicata. Quindi apporti dall’esterno potrebbero modificare ed alterare questo equilibrio creando punti di criticità nella nostra regione”.
Concludendo il dibattito, il presidente De Filippo ha affermato che “anche le emergenze più gravi vanno gestite secondo le regole democratiche, e noi dobbiamo rispondere con le norme e con l’intelligenza”. Ha quindi ribadito il no della Basilicata alla localizzazione di una discarica a Serra Arenosa, chiarendo che ieri un grande quotidiano nazionale ha riportato in maniera distorta il suo pensiero. “Ho sentito con una certa apprensione le parole del presidente del Consiglio e del capo dell’opposizione – ha detto poi De Filippo riferendosi alla gestione dell’emergenza rifiuti in Campania – e condivido l’impostazione del governo nazionale, che ha parlato dell’emergenza rifiuti in Campania come di una grande questione nazionale. Nelle sedi in cui ci siamo incontrati ho detto chiaramente che le discariche della Basilicata sono prossime alla saturazione e quindi l’eventuale deposito di una piccola parte dei rifiuti campani non risolverebbe certo i loro problemi e potrebbe però mettere in difficoltà la Basilicata. Naturalmente la situazione è in continua evoluzione, e quindi il governo regionale seguirà tutti i passaggi con estrema attenzione”.
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