Adesso, infatti, è il periodo migliore per applicare la tecnica del controllo biologico del cotonello in questi agroecosistemi. Se ne incrementa la biodiversità e si evita l’uso di prodotti chimici di sintesi.
Il controllo biologico è una tecnica di difesa messa a punto già da lungo tempo e di cui, spesso, ci si dimentica. E’ il caso, ad esempio, della Rodolia cardinalis, una coccinella che dall’inizio del secolo scorso lavora con noi per tenere i nostri agrumeti puliti dalla cocciniglia “a sacco” degli agrumi. Lo fa all’insaputa, spesso, dei moderni agrumicoltori che non hanno conosciuto e vissuto il dramma produttivo causato negli agrumeti da questa cocciniglia. La difesa, prima dell’arrivo del controllo biologico, si effettuava, infatti, con fumigazioni cianidriche, a volte letali per gli addetti più che per le cocciniglie.
L’evoluzione varietale, le importazioni ed i traffici internazionali, i cambiamenti climatici, le attività umane agricole e non agricole, ecc. sono la causa di nuove e diverse problematiche di difesa.
Il controllo biologico tramite l’utilizzo di insetti utili può efficacemente risolverne alcune ed è una tecnica ammessa in regime di agricoltura biologica e che viene applicata, spesso, anche nelle azienda convenzionali
Per analizzare più diffusamente ed approfonditamente questa particolare tecnica l’Alsia, tramite l’Azienda “Pantanello” organizza il seminario: “Controllo biologico negli agrumeti – Uso e gestione degli insetti utili” con visite e dimostrazioni guidate nelle aziende interessate.
All’iniziativa interverranno tecnici Alsia, produttori agrumicoli ed operatori che illustreranno la propria esperienza in materia.
L’appuntamento è per Giovedì 24 luglio 2014, dalle ore 17.00 all’Agriturismo “Il Pago” (Via Piano del Forno, C.da Trisaia, Rotondella (MT)).
Dopo la fine dei lavori, chi avrà prenotato potrà degustare l’oramai famoso “pastizzo” di Rotondella.
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