In particolare uno, presentato al Senato, su iniziativa del parlamentare lucano “autorizza la Regione Basilicata ad escludere dal computo del patto di stabilità interno i pagamenti effettuati a fronte di spese di investimento in conto capitale
per un importo corrispondente a quello delle risorse autonome di natura né tributaria né sanzionatoria iscritte nel titolo primo delle entrate del suo bilancio di previsione, in aggiunta a quelli consentiti in attuazione dei principi sanciti dall’articolo 1, comma 448, della legge n. 228 del 2012″. L’altro a sua firma, presentato direttamente alla Camera, “permette alle imprese che hanno assunto mutui a valere sulla legge 488 – ha commentato Latronico – di godere di provvedimenti di sospensione delle scadenze delle rate dei mutui al pari di altri incentivi per affrontare la situazione di crisi economica e finanziaria che attraversa il settore imprenditoriale. Sono diverse le imprese che anche in Basilicata hanno avuto accesso a mutui contratti con banche per finanziamenti a valere sulla legge 488 che hanno chiesto di ottenere queste facilitazioni. La norma consentirebbe proprio l’ottenimento di tale misura”.
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