La legalità deve entrare nelle aule scolastiche come apprendimento per i giovani: è uno dei modi più efficaci per rafforzare la cultura della democrazia e contrastare quella della illegalità.

Lo ha detto l’assessore regionale alla Formazione-Lavoro-Cultura Antonio Autilio partecipando ieri a Sasso Castalda ad un incontro promosso dall’Amministrazione Comunale per ricordare il medico Mimmo Beneventano ucciso il 7 novembre 1980, in un vile agguato camorristico, a pochi passi dalla sua casa di Ottaviano (NA).
Beneventano, oltre che essere un giovane e promettente chirurgo, aveva portato avanti anche la sua carriera politica fino a diventare consigliere comunale del suo paese. E il suo – ha sottolineato l’assessore Autilio – era un pensiero coerente, e soprattutto intransigente nei confronti di qualsiasi tipo di attività camorristica, che in tutto l’arco della sua breve vita combattè con le sole armi a sua disposizione: la cultura e l’intelligenza. Beneventano perciò – ha aggiunto – ci affida un “testimone” che specie per chi ha responsabilità politiche ed istituzionale deve diventare uno stimolo a continuare la sua battaglia per la legalità. Per questa ragione è da sostenere la proposta che viene a Legambiente di istituire una Fondazione Beneventano che promuova progetti sui temi della legalità e della lotta ad ogni forma di criminalità.
Autilio ha riferito che nell’ambito del Programma “Rafforzamento e qualificazione formativa scolastica 2008” che sarà ultimato entro il 31 dicembre prossimo sono stati finanziati 23 progetti (per circa 20 mila euro ciascuno) presentati da altrettanti istituti scolastici della regione che hanno come azione di intervento la “legalità come apprendimento”. I progetti – ha spiegato l’assessore – hanno lo scopo di rendere visibile, partendo dall’esperienza e dalla riflessione degli studenti, il confine tra legalità ed illegalità, offrendo modelli di comportamento fondati sui principi della convivenza civile e sul rispetto delle regole. Gli studenti sono così stimolati ad elaborare, attraverso un percorso di ricerca, confronto ed approfondimento, una sorta di decalogo della legalità che è motivo di confronto e di riflessione. Pensiamo che nel ripetere il bando per il nuovo anno scolastico la Fondazione dedicata a Beneventano, che si andrà a costituire, possa avere un ruolo di partnership per i progetti di legalità nelle scuole.
 

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