De Filippo e Fitto: “Relazione positiva per risolvere i problemi della Basilicata” Il presidente lucano e l’esponente del Governo convergono sull’obiettivo di agganciare la Basilicata alle grandi reti di trasporto. Positivo il giudizio del ministro sulla spesa dei fondi europei

 “Siamo convinti che solo nella relazione positiva tra Regione e Governo c’è la possibilità di risolvere la questione delle questioni che riguarda la Basilicata, ossia quella delle infrastrutture”. “C’è da entrambe le parti una piena disponibilità alla collaborazione su un progetto che si basa sul fatto che qui ci troviamo in una situazione migliore rispetto ad altre realtà e che va valorizzata”. Parole, rispettivamente, del presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo e del ministro per i rapporti con le Regioni e la Coesione Territoriale, Raffaele Fitto, che testimoniano il clima fortemente costruttivo che si è registrato oggi nell’incontro tra le delegazioni di Ministero e Regione che si è tenuto nella sede dell’ente a Potenza.

L’incontro ha visto una sostanziale convergenza sia sull’analisi sia sul metodo di lavoro scelto per dare corpo al capitolo lucano del Piano per il Sud. Su questo il presidente De Filippo ha sottolineato come la scelta del Governo “di puntare a concentrare risorse per la creazione di grandi infrastrutture sia sostanzialmente coincidente con la scelta strategica della Regione Basilicata, che nel tempo ha sostanzialmente risolto i suoi problemi di infrastrutturazione interna e ora ha necessità di agganciarsi alle grandi reti di comunicazione” Il ministro ha ribadito la volontà di rispettare il crono programma fissato per il Piano per il sud che prevede che entro fine mese si faccia una ricognizione delle risorse da riprogrammare e poi si proceda alle scelte sul come reimpiegarle.

In Basilicata, in verità, il “piatto” delle risorse non utilizzate che è possibile utilizzare su nuovi investimenti è poca cosa, proprio a causa della notoria e riconosciuta dal ministro capacità della Regione di spendere le risorse. Al momento ci sono solo 11 milioni di euro del Fas 2000/2006, 5 frutto di disimpegni e 6 di economie realizzate, e un’altra somma modesta sul Fesr, ancora in corso di verifica da parte degli uffici di Ministero e Regione e che sarà definita nei prossimi 7 giorni. Inoltre anche la spesa del Por 2007/2013 non presenta criticità, e, sebbene per il 2011 ci sia l’impegnativo obiettivo di spesa di 135 milioni, il traguardo già raggiunto che si aggira al 50% lascia pensare che rischi di disimpegno siano scongiurati. Ma da parte del presidente De Filippo è stata espressa anche la disponibilità a riprogrammare interventi per i quali pure la Regione non rischia il disimpegno, per inquadrarli in una strategia comune che veda il governo programmare con altre risorse infrastrutture utili alla Basilicata.

Un clima di perfetta intesa ribadito da entrambe le parti che pure hanno sottolineato come il lavoro proceda all’unisono senza alcun influenza delle diverse posizioni politiche. Lo ha detto il presidente De Filippo, ricordando anche come in questa strategia siano stati coinvolti anche gli esponenti dell’opposizione regionale, e i parlamentari lucani del centrodestra, a partire dal sottosegretario Guido Viceconte. Lo ha ribadito il ministro Fitto, spiegando come proprio il caso Basilicata dimostri come quando altrove si verificano problemi non possano essere inquadrati in una logica di contrapposizione politica, e ha aggiunto, “qui abbiamo trovato una situazione positiva che indica un percorso che può dare un contributo notevole all’intero impianto che abbiamo costruito”.

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