La Giunta regionale ha approvato il Piano anticendio regionale 2009. I contenuti del Piano sono stati illustrati a Matera nel corso di una conferenza stampa dal’assessore regionale all’Ambiente, Vincenzo Santochirico, e dall’assessore alle Infrastrutture e Protezione Civile, Innocenzo Loguercio.
Sono circa 3 mila gli uomini operativi in tutta la Basilicata per l’avvistamento e lo spegnimento degli incendi. L’investimento complessivo per il programma 2009, invece, è di 4 milioni e 200mila euro. Numeri e novità del piano antincendi 2009 sono stati illustrati oggi dal vicepresidente e assessore regionale all’Ambiente, Vincenzo Santochirico, e dall’assessore regionale alle Infrastrutture con delega alla Protezione civile, Innocenzo Loguercio.
“Il piano annuale antincendio approvato dalla Giunta regionale – ha detto Santochirico – fa parte del piano triennale attualmente all’esame del Consiglio regionale e presenta punti di continuità con il passato e diversi elementi di novità, a partire dal potenziamento dei mezzi e del numero di operatori impegnati”.
I soggetti coinvolti a vario titolo nell’attuazione del piano 2009 sono: il dipartimento della protezione civile nazionale, le comunità montane e le province, il Corpo forestale dello Stato, i Vigili del fuoco, le guardie ecologiche volontarie regionali, le 29 associazioni di volontariato, addetti al progetto “Vie blu” e il Soup, Sala operativa unificata permanente inauguratasi due anni fa.
“Quest’anno – ha aggiunto Santochirico – è stata sottoscritta una convenzione fra Regione Basilicata, Regione Puglia e Dipartimento di protezione civile nazionale che garantirà la disponibilità di due coppie di Fire – boss (aerei antincendio) dal 15 giugno al 15 settembre 2009”. Per l’attività di spegnimento sono a disposizione 448 unità appositamente formate di cui 360 nel Potentinto e 88 nel Materano. Ciascuna unità è stata fornita di equipaggiamento completo. Quest’anno ogni ente delegato dovrà garantire un presidio principale composto di 12 unità, suddivise in tre squadre squadre e ognuna composta da quattro unità su tre turni.
Santochirico, inoltre, ha sottolineato che “la Regione, anche per quel che riguarda il programma antincendi ha cercato di colmare il vuoto determinato dalla limitata dotazione finanziaria del Governo nazionale nei confronti del Corpo forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco”.
Sulla base di una convenzione triennale, infatti, la Regione ha assegnato 500 mila euro al Corpo Forestale che si occuperà del coordinamento delle squadre e della bonifica dei luoghi percorsi da incendi, e 450 mila euro, sulla base di una convenzione annuale, ai Vigili del Fuoco che garantiranno 6 presidi sul territorio regionale con orario h 12.
L’attività di avvistamento sarà svolta dalle guardie ecologiche (120 unità), mentre le 29 associazioni di volontariato si occuperanno, oltre che dell’avvistamento, anche della prima fase di intervento sugli incendi. Ad occuparsi della bonifica dei luoghi percorsi degli incendi saranno le 105 unità del progetto “Vie blu”.
“Anche quest’anno – ha detto l’assessore alle Infrastrutture, Loguercio – sarà pienamente operativa la Soup regionale di cui fanno parte funzionari dell’Ufficio Foreste e protezione civile, un rappresentante del Corpo forestale e uno dei Vigili del Fuoco, uno delle associazioni di volontariato coadiuvati da quattro tecnici. Sul programma antincendio 2009 – ha aggiunto Loguercio – abbiamo aumentato la dotazione finanziaria passando da 3 milioni e 600 mila euro dello scorso anno a 4 milioni e 200 mila euro del 2009. Ai volontari, inoltre, abbiamo assicurato 3 Meuro in infrastrutture, come il potenziamento dei mezzi e delle divise. Da rilevare – ha continuato Loguercio – che il Piano è il prodotto di una forte sinergia tra i due dipartimenti regionali, Ambiente e Infrastrutture, e si basa su esperienze innovative maturate in questi anni. Come, ad esempio, il sistema per il riconoscimento rapido degli incendi attraverso il satellite grazie ad una convenzione con il Cnr – Imaa di Tito Scalo. O la convenzione con il dipartimento di Ingegneria e fisica dell’ambiente dell’Università di Basilicata per l’utilizzo di sistemi che permettono di individuare incendi di piccole dimensioni, fino a quelle di un tavolo da ping-pong, nell’arco di pochi minuti”. Loguercio e Santochirico, infine, hanno ringraziato i tecnici ed i funzionari dei due dipartimenti per il lavoro svolto nella redazione del piano antincendio 2009.
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