“Il ricorso alla Corte Costituzionale contro l’articolo 3 del decreto legge 154 del 7 ottobre 2008 è la risposta della Basilicata al tentativo del Governo di riappropriarsi di una materia che costituzionalmente è nella competenza delle Regioni”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Antonio Autilio, in seguito alla decisione della Giunta di opporsi nelle forme di legge al provvedimento del Governo Berlusconi che, se attuato, diventerebbe una vera e propria mannaia per la scuola lucana, già fortemente penalizzata dai recenti tagli subiti.
Autilio ha ricordato che la norma contestata farebbe scomparire le scuole dai piccoli numeri nei piccoli centri e inficerebbe l’autonomia di molte istituzioni scolastiche, dando un’altra spallata alla principale agenzia educativa della Basilicata.
Gli ultimatum e gli atti intimidatori non scalfiranno il percorso che la Regione ha ipotizzato per la redazione dei piani di ridimensionamento; piani che vanno condivisi necessariamente sia con le Autonomie Locali, sia con i sindacati e con tutti i protagonisti del mondo scolastico regionale. Le soluzioni che il Governo nazionale vorrebbe imporre con provvedimenti privi di ogni logica vanno sempre respinte al mittente laddove l’invasione di campo istituzionale rappresenta un modello di convivenza inaccettabile nei rapporti tra Stato e Regioni.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.