Facilitare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese, garantire ed accrescere la operatività delle cooperative e dei consorzi fidi delle Pmi sono i principali obiettivi del “Bando per l’integrazione dei fondi rischi delle cooperative e dei consorzi fidi aventi sede legale e/o operativa nella Regione Basilicata” approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Attività produttive, Vincenzo Folino.
I destinatari del bando sono i Confidi, costituiti da Pmi, che: operino nella regione con proprie sedi in tutte le province della Basilicata da almeno tre anni; non perseguano fini di lucro; gestiscano fondi di garanzia impiegati per ottenere migliori condizioni di finanziamento dagli istituti bancari; abbiano accordato garanzie negli anni 2005, 2006 e 2007; siano economicamente e finanziariamente sani; posseggano i requisiti previsti dall’art. 13 D.L. 30/09/2003 convertito in Legge N. 326 del 24/11/2003 recante disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell’andamento dei conti pubblici.
I destinatari del bando dovranno impegnarsi a: non utilizzare fondi pubblici per la gestione e le operazioni di ordinaria amministrazione dei Confidi; tenere una contabilità separata; fornire alla Regione, con scadenza annuale, le seguenti informazioni: importo totale delle garanzie concesse, compresa un’indicazione dei tipi e obiettivi delle operazioni oggetto di garanzia; dati sull’importo totale delle garanzie in essere; casi di inadempimento su tutti i prestiti garantiti.
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a 2.060.000,00 di euro e devono essere utilizzate esclusivamente per la fornitura di garanzie a favore dei rispettivi soci che hanno sede operativa nella regione Basilicata, e devono essere destinate ad investimenti localizzati nel territorio regionale
La domanda per l’assegnazione delle risorse in gestione dovrà essere presentata entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata che avverrà nei prossimi giorni. Alla chiusura dell’intervento, disposta con provvedimento della Giunta Regionale, ed in ogni caso non superiore alla durata di 5 anni, gli organismi di garanzia dovranno restituire alla Regione Basilicata le risorse ottenute in gestione, detratte le somme a copertura delle insolvenze.
“Le piccole e medie imprese rappresentano la spina dorsale del nostro sistema economico e del nostro tessuto produttivo. Così come sollecitato dalle associazioni di categoria era pertanto necessario facilitare l’accesso al credito attraverso una migliore organizzazione del sistema dei fondi di garanzia per consentire alle piccole e medie imprese di effettuare investimenti, consolidare la loro presenza sui mercati e favorire investimenti responsabili e di qualità”.
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