Taglio del nastro ieri pomeriggio, presso lo svincolo di Rionero in Vulture, del primo e secondo tronco della strada cosiddetta ”Oraziana”. Il tratto, lungo sette chilometri, collega Ripacandida alla superstrada Potenza-Melfi. Messo in sicurezza dalla Provincia di Potenza con l’installazione di guardrail (370 mila euro) e realizzato dalla Comunità montana del Vulture, è costato in totale oltre 18 milioni di euro.

Nel sottolineare l’importanza dell’arteria in questione per far uscire dall’isolamento i centri di Venosa, Ripacandida e Ginestra, il governatore della Basilicata Vito De Filippo ha spiegato che negli ultimi due anni sono stati investiti circa 55 milioni di euro su questa strada. L’assessore provinciale alla Viabilità Pasquale Robortella ha ricordato che l’Amministrazione provinciale ha già avviato le procedure d’appalto del quarto lotto funzionale dell”’Oraziana”, per il collegamento tra Ginestra e Venosa, per un importo di circa 30 milioni di euro. Per quanto riguarda, invece, i 3,5 chilometri del terzo lotto, che dovranno collegare Ripacandida e Ginestra, i lavori (22,5 milioni di euro) sono già stati eseguiti al 60 per cento, con la realizzazione di 100 metri dei 466 di una galleria.
Alla cerimonia di apertura erano presenti anche l’assessore provinciale alle Attività produttive Antonio Vitucci, il dirigente del settore Viabilità Rocco Continolo, i consiglieri provinciali Nicola Acucella e Vittorio Zambella (Pd), gli assessori regionali Innocenzo Loguercio e Vincenzo Folino, il consigliere regionale Franco Mollica, il presidente e vicepresidente della Comunità Montana del Vulture, Tonio Bufano e Antonio Murano, il direttore dei lavori Angelo Cimmini, i sindaci di Venosa e Rionero in Vulture, Carmine Miranda Castelgrande e Antonio Placido e i rappresentanti del Comitato cittadino di Ripacandida. (r.a.)

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