Per non dimenticare un pezzo della sua storia, la Provincia di Potenza intende offrire un segno concreto alla memoria dei Presidenti oggi scomparsi. Lunedì 9 giugno il Consiglio provinciale, convocato in seduta straordinaria e in forma solenne, per le ore 11.15, intitolerà le sale dell’Ente ai presidenti Venturino Picardi, Vincenzo Verrastro, Arturo Lacava, Michele Comodo e Mario Camardese.
 

Un modo tangibile per onorare quegli uomini che, chiamati al governo dell’Ente, operarono con alto senso del dovere e generoso spirito di servizio, volgendo il loro impegno all’esclusivo interesse della comunità provinciale.
Alla cerimonia prenderanno parte, tra gli altri, i familiari dei Presidenti scomparsi, il prefetto di Potenza, Luciano Mauriello, e il senatore a vita Emilio Colombo.
Nella stessa circostanza l’Ente, in coerenza con le tante azioni a favore del territorio, intitolerà la sala consiliare ai 100 comuni della provincia.
Alla seduta interverranno il presidente del Consiglio, Ignazio Petrone, i consiglieri Vito Di Lascio e Vincenzo Giuliano e il presidente della Giunta, Sabino Altobello. Concluderà i lavori il senatore a vita Emilio Colombo.
Bonaventura Picardi (Lagonegro 1 aprile 1911- Roma 20 aprile 1988), presidente della Provincia dal 1951 al 1958, è stato in seguito (1958-1972) senatore della Repubblica, che rappresentò nel Consiglio d’Europa e nell’Unione Europea (1959-1969). Della sua esperienza alla guida della Provincia di Potenza si ricorda, in particolare, l’iniziativa a favore dei problemi delle aree rurali e della zona Sud per la realizzazione di infrastrutture civili e viarie.

Vincenzo Verrastro (Avigliano 6 maggio 1919 – Potenza 9 agosto 2004), presidente della Provincia di Potenza dal 1958 al 1967 e in seguito primo presidente della Regione Basilicata, è il padre di diversi importanti cambiamenti.
Grazie alla “riforma agraria” è riuscito a dare risposte, rendendo praticabile il territorio, mediante una serie di concessioni per gli accessi. Ha inoltre realizzato processi di innovazione degli uffici, introducendo tra l’altro l’assicurazione del personale tecnico per gli infortuni sul lavoro.

Arturo Lacava (San Martino d’Agri 29 agosto 1930 – Sant’Arcangelo 4 giugno 1995), presidente della Provincia dal 1980 al 1984, ha gestito gli anni cruciali del terremoto del 1980, riuscendo a portare avanti, con la sede inagibile del Palazzo provinciale, nel pieno di un trasferimento obbligatorio degli Uffici al Museo Provinciale, il ruolo dell’Ente e a mantenere saldo il rapporto con i cittadini e quello più delicato tra le istituzioni, quale quello con il sottosegretario della ricostruzione Giuseppe Zamberletti.

Michele Comodo (Laurenzana 11 marzo 1924 – Roma 18 luglio 1992), presidente della Provincia dal 1984 al 1985 e successivamente consigliere e assessore regionale alle Infrastrutture, è ricordato per la fedeltà ai patti assunti, per la lealtà dei comportamenti e per la fiducia che la sua parola infondeva. Gli atti della sua Presidenza lo consegnano a noi come uomo pragmatico, politico lucido e amministratore essenziale.

Mario Camardese (Potenza 16 dicembre 1926 – Potenza 24 marzo 2008), presidente della Provincia dal 1993 al 1994, si distinse nel pur breve periodo di governo per le qualità dimostrate negli aspetti organizzativi e di interscambio tra Enti Locali. Definì, infatti, tramite un rapporto privilegiato con il Comune di Potenza, annose questioni relative al patrimonio immobiliare provinciale nella città capoluogo.

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