Si è riunita la seduta congiunta della II e III Commissione consiliare della Provincia di Potenza per discutere sulle “Strategie politiche e le azioni amministrative da porre in essere per un concreto rilancio del sistema termale lucano”.
Tra i diversi enti invitati, oltre ai componenti delle commissioni, ha preso parte all’incontro solo il sindaco di Latronico Egidio Nicola Ponzo che ha evidenziato le esigenze delle struttura termale presente nella sua città.
“Le terme di Latronico hanno avuto negli anni un aumento costante delle presenze. Se ne contano 1.000 al giorno e 150 mila all’anno. Il problema vero – spiega Ponzo – sta nella carenza di strutture ricettive. Su quattro alberghi presenti di proprietà della Regione, ne è aperto soltanto uno. In questo modo, si impedisce una crescita ulteriore delle terme”.
Il presidente della III Commissione Nicola Acucella ha parlato di una situazione di “monopolio” nell’ambito del termalismo e ha proposto due possibili soluzioni per promuovere le strutture lucane: da un lato fare in modo che la Regione individui delle risorse finanziarie in sede di assestamento di bilancio; dall’altro sollecitare l’esecutivo provinciale a migliorare la viabilità destinata alle terme di Latronico e di Rapolla.
Proposte accolte dalla Commissione e integrate dalle idee di altri consiglieri. In particolare, il capogruppo del Pd Vito Di Lascio ha sollecitato l’individuazione di un percorso che porti la Regione a mettere in vendita gli alberghi per consentirne una gestione più efficiente e a individuare delle poste finanziarie, sia regionali sia provinciali, per il rilancio delle due strutture termali. Secondo Di Lascio è importante, inoltre, intervenire presso le Asl affinché si evitino fenomeni di emigrazione sanitaria.
Dal capogruppo dell’Udc Vincenzo Giuliano è arrivata la proposta di un progetto organico, orchestrato dalla Provincia in partenariato con il Comune di Latronico, per risolvere il problema della poca concorrenza tra gli alberghi e migliorarne la gestione.
Infine, il capogruppo di Rifondazione Comunista Giuseppe Scelzo e il capogruppo dei Popolari Uniti Nunzio Di Gregorio hanno sottolineato l’esigenza di valorizzare le risorse endogene del territorio, sia attraverso adeguate forme di promozione, sia attraverso il miglioramento della viabilità verso le strutture termali.
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