“Da qualche giorno per effetto delle incalzanti sollecitazioni del sindaco di Muro Lucano sui ritardi nei lavori di completamento della famigerata strada Nerico – Muro Lucano emergono chiare, da parte del Commissario ad acta ex L. 289/02 art. 86 presso il Ministero dello Sviluppo economico ing Filippo D’Ambrosio, una serie di complicazioni, difficoltà esecutive e procedimentali che renderebbero allo stato incerto ed indefinito il completamento dell’opera”. Lo dichiara Nicola Valluzzi, assessore alla Viabilità della Provincia di Potenza.
“Lo scorso 31 agosto a Pescopagano alla presenza degli organi di informazione – prosegue l’assessore – su richiesta dei sindaci del Marmo Platano e con la partecipazione dell’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità e del Presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, oltre che del Commissario ad acta del Ministero dello Sviluppo economico, furono assunti precisi impegni da ciascuno dei soggetti istituzionali coinvolti in ordine alle proprie specifiche competenze ed attribuzioni, per portare a compimento le opere non realizzate della strada Nerico – Muro Lucano. La Provincia di Potenza assunse l’impegno e nei successivi due mesi ha realizzato gli interventi necessari per l’apertura dello svincolo di Baragiano Scalo, consentendo la transitabilità veicolare del primo tratto completato dell’arteria affidato alla propria diretta gestione; la Regione Basilicata, nell’aprile scorso, ha finanziato le opere di completamento dello stesso svincolo che l’Amministrazione provinciale, una volta ottenute le autorizzazione definitive da parte dell’Anas, appalterà entro la fine dell’estate; il Commissario ad acta assunse, in quella sede, l’impegno di accelerare l’attuazione dei procedimenti in corso relativi a progettazione ed esecuzione dei lavori per le opere mancanti al completamento dell’arteria, stante l’acclarata copertura finanziaria di tutti gli interventi”.
“A distanza di nove mesi dalla conferenza di Pescopagano, e dopo molti anni di gestione commissariale dei lavori della Nerico – Muro Lucano, non è ipotizzabile alcun arretramento o parziale disimpegno da parte del Commissario ad acta, a fronte di complicazioni progettuali, difficoltà autorizzatorie o criticità geologiche ed esecutive dei lavori, ancorché se si è stati attori esclusivi nella conduzione di tutti i procedimenti amministrativi fin qui avviati. Né, appare possibile – conclude l’assessore provinciale Valluzzi – assecondare un sotterraneo e malcelato tentativo di scaricare oggi le difficoltà nell’esecuzione dei lavori di completamento su Regione, Provincia di Potenza o comuni del comprensorio Marmo Platano, soggetti istituzionali interessati alla realizzazione dell’opera ed, unitamente ai cittadini, unici veri danneggiati dai ritardi accumulati in questi anni. Ognuno eserciti fino in fondo le proprie competenze, assegnategli dalla legge, e mantenga, senza ulteriori dilazioni, gli impegni assunti”.
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