“Relativamente alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere regionale Nicola Pagliuca in ordine alla gestione dei rifiuti occorre precisare alcuni aspetti. In particolare, va evidenziato come ad oggi, a Fenice, non viene termovalorizzato il rifiuto cosiddetto tal quale, ma viene trattato solo il secco derivante dalla lavorazione del ciclo integrato realizzata presso gli impianti di Sant’Arcangelo e Venosa”. È quanto ha dichiarato il vicepresidente e assessore all’Ambiente Massimo Macchia.

“Allo stesso modo, riguardo agli impianti di compostaggio sul nostro territorio, non va sottaciuto che in attuazione dell’intesa istituzionale del gennaio 2009, per l’impianto di Venosa, la Provincia di Potenza ha da tempo pubblicato il bando e, attualmente, si è nella fase dell’aggiudicazione. Sempre in attuazione della medesima intesa, rispetto ad un analogo intervento previsto per Sant’Arcangelo – ha continuato Macchia – la Provincia ha trasmesso il progetto alla Regione ed è in attesa del relativo finanziamento”.

Il vicepresidente ha spiegato che su tali aspetti venerdì prossimo è fissata una riunione dell’Osservatorio regionale dei rifiuti, in cui si discuterà di tali problematiche, dell’allocazione dell’impianto intercomprensoriale da situare nel bacino centro e da realizzare con finanza di progetto ovvero della possibilità di riconsiderare anche la struttura dell’intesa in ordine alla capacità di trattamento complessivo dell’umido.

“Del resto, anche alla luce delle recenti modifiche al Testo unico ambiente e ai contenuti dell’assestamento di bilancio votato dalla Regione nella scorsa settimana – ha affermato Macchia – si discuterà anche della prossima modifica del piano regionale dei rifiuti, atto prodromico e necessario per consentire l’adozione di un nuovo piano provinciale. All’esito di tali passaggi, il momento non più rinviabile è quello relativo alla governance del processo, con la redazione del piano d’ambito e il passaggio dalla tassa a tariffa, perché il principio che chi produce più rifiuti deve pagare di più è da troppo tempo disatteso”.

“L’Ente sta facendo grossi sforzi sulla differenziata e tanto è dimostrato, ad esempio, dal protocollo di intesa con il Conai, sottoscritto dalla Provincia di Potenza (prima del Sud) il cui risultato è stato presentato lo scorso 4 luglio: uno strumento utile che, unitamente alla riforma della governance, può servire per sviluppare modelli di raccolta differenziata economicamente sostenibili. Inoltre, in un’ottica di sempre maggiore trasparenza e chiarezza su tali questioni – ha detto Macchia – è attivo dal gennaio di quest’anno l’Osservatorio rifiuti che restituisce, oltre ad un prospetto chiaro e preciso degli impianti di smaltimento attivi sul nostro territorio, le percentuali di raccolta differenziata raggiunte dai nostri comuni che, per il 2009, si attesta mediamente intorno al 9%”.

Il vicepresidente ha annunciato che nei prossimi giorni la sezione sarà arricchita dai dati 2010 ed implementata con altre informazioni afferenti., ad esempio, la tipologia e la qualità della raccolta differenziata realizzata dai comuni, con un focus su costi e introiti derivanti dalla differenziazione del rifiuto al fine di far comprendere, con chiarezza, anche le risorse che vengono sprecate quando non si effettua la raccolta differenziata, risorse perse che si traducono in posti di lavoro sfumati.

“A ciò deve aggiungersi anche il lavoro effettuato sui controlli in discarica, con il progetto per verificare che gli impianti anche non più in esercizio siano in regola con i dettami del dlgs 36/2003. Per cui, chiarezza, trasparenza e rispetto della legge – ha concluso l’assessore – quali strumenti per la tutela della salute e degli interessi del cittadino”.

 

 

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