“La nuova sede del Liceo Classico “Quinto Orazio Flacco” di Venosa, realizzata dalla Provincia di Potenza per oltre 4 milioni di euro, è perfettamente agibile e gli studenti, già dall’inizio dell’anno scolastico, vi svolgono regolarmente lezione”.
Lo afferma il consigliere provinciale Tommaso Gammone (Pd), sottolineando come i ragazzi, dopo aver frequentato in strutture non adeguate all’insegnamento, in questo momento, sono ospitati in un edificio eccellente, nel quale sono da completare delle rifiniture che sicuramente non intralciano la normale attività scolastica.
“L’inaugurazione ufficiale del nuovo edificio è prevista entro fine anno – aggiunge Gammone – ma già ora gli studenti vi svolgono tranquillamente lezione. L’unica parte non utilizzata della scuola è la palestra, nella quale manca soltanto il parquet, che è una rifinitura d’arredo, la cui realizzazione risulta totalmente compatibile con l’attività scolastica. Agli studenti è stato permesso di frequentare nella nuova struttura già a partire da settembre, sia per evitare loro il disagio di un trasferimento nel periodo di Natale da un istituto all’altro, sia per consentire alla Provincia di risparmiare notevoli risorse di fitto”.
Riguardo alla maggiore durata dei lavori, il consigliere Gammone precisa che in base al contratto sarebbero dovuti durare tre anni netti. Il prolungamento dei tempi è dipeso da opere ulteriori che l’impresa ha dovuto realizzare per il ritrovamento, durante gli scavi, di terreno di natura vulcanica, che può sprigionare gas nocivo per la salute umana. Al fine di garantire adeguata sicurezza agli studenti, è stato dunque necessario progettare dispositivi che captassero il gas proveniente dal sottosuolo, per poi farlo sfociare nel tetto. Inoltre, è stato rinvenuto anche un antico acquedotto romano, che l’impresa ha provveduto a recuperare e ripulire, secondo le indicazioni della locale Soprintendenza. “Non c’è stata affatto una inerzia dell’amministrazione – aggiunge Gammone – poiché la scuola è stata realizzata in tempi piuttosto inusuali rispetto alla media prevista per lavori di tal genere”.
Sulla questione dei finanziamenti al Certamen Horatianum, Gammone – pur precisando che la Provincia è stata sempre un forte sostenitore di una manifestazione di respiro nazionale – con la realizzazione della nuova sede, ha provveduto a fornire una risposta concreta, garantendo agli studenti del Liceo classico di Venosa e a tutti i futuri concorrenti all’evento, un edificio adeguato e confortevole.
Infine, il consigliere Gammone ha ricordato che gli oltre 4 milioni di euro spesi per realizzare il Liceo della città oraziana rappresentano un investimento davvero importante, soprattutto se paragonato ai tagli previsti dal Governo per la prossima annualità, che ammontano a sei milioni e mezzo di euro e ai trasferimenti praticamente nulli per il 2012. “Non ci pare che in questo modo – conclude Gammone – si vada incontro a una stagione felice nel rapporto tra Stato, Regioni ed Enti locali”.
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