Potenza: quali idee per viverla meglio?”, ha coinvolto attivamente circa cento personedel mondo del volontariato e della città per discutere insieme delle opportunità di crescita e sviluppo del contesto cittadino. 

Si è svolto ieri, 23 marzo, un OST (Open Space Technology) dedicato ai temi cheriguardano la città di Potenza, organizzato da Ame-Rete Potenza.  L’evento “

 

Nel corso della giornata, i partecipanti sono stati protagonisti di momenti di partecipazione e confronto con diverse modalità: nelle due sessioni plenarie sono emerse le tematiche che sono stati poi approfonditi nei sette gruppi di discussione della mattina e due del pomeriggio che si sono costruiti. La formula dell’OST, infatti, prevede che siano i partecipanti all’assemblea a definire i temi specifici nell’ottica della partecipazione e della condivisione.

“Alla fine della giornata – dichiara Rocco Laguardia, referente di Ame-Rete Potenza – si è costruito un istant report delle criticità ma anche delle opportunità per la nostra città, emerse nei singoli gruppi di lavoro. Molte idee sono venute alla luce, che spaziano dalla partecipazione, all’integrazione ma anche allo sport, alla lotta alla povertà, all’ambiente. I nostri cento concittadini hanno mostrato non solo grande interesse ma anche una grande sensibilità in merito alle idee per migliorare la qualità della vita nella nostra città. Il format partecipativo, guidato dal facilitatore Andrea Pillon, è stato ben accolto e questo significa che i cittadini avvertono la forte necessità di partecipare alla definizione delle linee guida per mettere in campo strumenti che favoriscano la vivibilità della città, superando le logiche delle azioni calate dall’alto che non tengono conto dei reali fabbisogni di chi la città la anima e la vive”.

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