Dopo il presidio delle maestranze e l’appello dei sindaci il presidente del Consiglio regionale entra in contatto con la Giunta ed auspica una soluzione positiva e rapida del contenzioso in atto   

 

“Il grido d’allarme lanciato dai lavoratori della Vibac di Grumento e rilanciato dai sindaci della Val d’Agri non può rimanere inascoltato. In questo senso ho interessato l’assessore Liberali perché insieme, azienda, sindacati e istituzioni del territorio riescano a individuare interventi adeguati per non pregiudicare la condizione lavorativa dei 184 dipendenti”.

Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Piero Lacorazza, per il quale “sarebbe ben strano se, a due passi dal cuore delle attività petrolifere, e con una situazione di crisi più generale dell’economia, non si riuscisse a trovare una soluzione per una realtà produttiva importante, dalla cui attività dipende la sussistenza di tante famiglie. Auspico quindi che l’intervento del governo regionale riesca ad affrontare e risolvere in tempi brevi tutte le questioni aperte, per scongiurare ogni rischio di ridimensionamento dell’azienda e della sua attività”.

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