Conferenza di Servizi Preliminare indetta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul “Progetto preliminare del Sotto-progetto 2 relativo all’Ammodernamento della linea ferroviaria Foggia – Potenza”.  

Il progetto, finanziato per 200 Meuro  nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo per la realizzazione della Direttrice ferroviaria Napoli-Bari-Lecce-Taranto, prevede l’elettrificazione della linea per 118 km, due rettifiche del tracciato planimetrico, l’eliminazione di Passaggi a livello,  l’introduzione del Sistema di controllo della marcia del treno (SCMT) e il Consolidamento della  sede ferroviaria e rinnovo dell’armamento, oltre a opere d’arte.

 

Obiettivo è la riduzione dei tempi di percorrenza  di circa 20-25 minuti complessivi sull’intero percorso da Potenza a Foggia, grazie alla trazione elettrica che consentirà l’uso di treni più performanti,   l’aumento della velocità di tracciato, il miglioramento della fruibilità degli impianti da parte dei viaggiatori e una maggiore regolarità della circolazione mediante  la semplificazione degli impianti.

Alla Conferenza di Servizi erano presenti anche i rappresentanti dei competenti MIT, Ministeri Beni Ambientali e Ministero Ambiente, rappresentanti dei Comuni interessati, oltre a Rete Ferroviaria Italiana SpA soggetto attuatore ed Italfer quale soggetto incaricato da RFI per la Progettazione preliminare.

In sede di Conferenza di Servizi, nell’esprimere ovviamente parere favorevole, la Regione  ha rappresentato, altresì, con forza  l’urgenza e l’importanza dell’esecuzione di tali lavori di ammodernamento che,  anche a seguito del recente incidente occorso sulla linea nei pressi della stazione di Cervaro causati dallo scalzamento della massicciata per le abbondanti piogge, sono da ritenere , improcrastinabili .

Acquisiti i pareri favorevoli la Conferenza è stata chiusa positivamente ed dopo l’acquisizione dei rimanenti pareri da parte dei Comuni  interessati che non hanno ancora fatto pervenire parere scritto ma che saranno con tempestività sensibilizzati da parte della Regione,  RFI potrà procedere con la successiva fase di progettazione definitiva ed il relativo appalto  delle opere.

Tali interventi, fortemente voluti dalla Regione Basilicata, sono indispensabili – ha commentato l’assessore Braia – sia al fine di garantire l’inserimento della Basilicata nella rete ferroviaria nazionale a trazione elettrica, chiudendo l’anello tra direttrice adriatica e tirrenica, sia per garantire il necessario elevamento degli standard prestazionali anche rispetto alla mobilita sostenibile e la qualità del servizio di trasporto offerto alla comunità lucana.

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