Il progetto di legge ha l’obiettivo di ridurre del 50 per cento l’importo assegnato a ciascun consigliere regionale per le spese di esercizio del mandato

Assegnata all’esame della prima Commissione consiliare (Affari Istituzionali) del Consiglio regionale la proposta di legge, di iniziativa del consigliere regionale Giannino Romaniello (Sel) , che mira a modificare la L.R. n.8/1998 “Nuova disciplina delle strutture di assistenza agli organi di direzione politica e ai gruppi consiliari della Regione Basilicata”.

 

“Il progetto – precisa Romaniello – ha l’obiettivo di ridurre del 50 per cento l’importo assegnato a ciascun consigliere regionale per le spese di esercizio del mandato con l’intento di finanziare, con le conseguenti economie, l’attivazione di uno o più collaborazioni attestate ai gruppi consiliari e a disposizione di ciascun consigliere per lo svolgimento dell’attività politica. In tal modo, l’utilizzo delle risorse pubbliche messe a disposizione per garantire l’attività politica è vincolato all’attivazione di contratti di lavoro, nel rispetto di norme e leggi vigenti in materia”.

“Tali contratti di collaborazione – spiega il consigliere -, pur se in capo direttamente all’amministrazione, fatto che garantisce una maggiore trasparenza rispetto al passato, non danno né possono far maturare alcun diritto all’inquadramento nei ruoli pubblici, cosa che può avvenire solo tramite concorso pubblico”.

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