Un altro pozzo di petrolio non è sostenibile in un territorio come quello di Marsiconuovo, presentata dall’Eni e volta ad ottenere la VIA per il pozzo Pergola 1 e delle relative condotte di adduzione alla rete. 

Lo afferma l’assessore all’ambiente della provincia di Potenza Massimo Macchia a margine della istanza presentata dall’Eni e volta ad ottenere la VIA per il pozzo Pergola 1 e delle relative condotte di adduzione alla rete.
A Marsiconuovo sono già presenti tre pozzi di petrolio e l’installazione di un altro, per altro in un in un territorio ricco di bellezze naturali, appare un evidente errore anche in considerazione della circostanza che la frazione Pergola è oggetto di fenomeni franosi importanti noti a tutti.

 

Questo si inserisce in un contesto, evidenzia Macchia, in cui a marzo del 2013 si avvertivano su tutto il territorio comunale, delle forti esalazioni odorigene le cui cause, ad oggi, non sono note.

Da tanto deriva forte la preoccupazione di una comunità che, tra l’altro, nonostante percepisca oltre 2 meuro annue di royalties, non trae beneficio alcuno dalla presenza dei pozzi e, anzi, vede fortemente messo a rischio il proprio importante patrimonio naturalistico ed ambientale.

Per questo motivo, – conclude il vicepresidente della provincia- chiederò all’ufficio pianificazione e a quello ambiente della provincia di effettuare gli opportuni approfondimenti e, se del caso, presentare le opportune osservazioni, nell’ambito del procedimento autorizzativo regionale, il tutto a tutela dei cittadini e del territorio.

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