“Se vogliamo recuperare competitività ed efficienza in agricoltura, la ricerca deve avere un ruolo centrale insieme all’innovazione”.
Lo ha detto l’assessore alle Politiche agricole della Regione Basilicata, Luca Braia, intervenendo ieri sera nel corso del meeting organizzato da Asso Fruit Italia nella sala convegni del castello di Policoro, sul tema “L’agricoltura di domani: tra ricerca e innovazione”.
“Necessario attivare il cluster della ricerca Agroalimentare in Basilicata – ha aggiunto l’esponente del governo regionale – per poi partecipare anche a quello nazionale attraverso i quali saranno veicolate le risorse dei PON. Tutti i soggetti della ricerca a un unico tavolo che si organizza e si dà delle regole per utilizzare i fondi del PSR per la ricerca applicata a servizio degli agricoltori. Guardo con molto interesse agli aspetti della ricerca – ha continuato Braia – e spero si riesca a trovare il modo di migliorare le abitudini e le capacità produttive. In questo primo mese di attività sto incontrando i vari attori del mondo agricolo al fine di comporre il quadro conoscitivo del comparto utile ad avviare una nuova fase. Un settore in cui sono disponibili tante risorse, che va sempre più indirizzato verso l’aspetto strategico e l’operatività. Dobbiamo, oggi più che mai, recuperare il fattore competitività che consente alle aziende di vincere la concorrenza in un mercato globalizzato creando un sistema efficiente. Abbiamo qualche punta di eccellenza, dobbiamo imparare a costruire modelli virtuosi e diffondere best practice per tutti i nostri agricoltori che possano replicarsi altrove. E’ compito della politica non lasciare nessuno indietro.
Nella pubblica amministrazione serve efficienza e tempismo nell’applicazione delle procedure, nell’emissione dei bandi e soprattutto nelle attività di rendicontazione.
La proiezione ereditata a fine 2015 vede molti milioni di euro di potenziale disimpegno dei fondi comunitari del PSR 2014-2020. La prossima dovrà caratterizzarsi per semplicità e continuità di accesso anche attraverso bandi a sportello utili ad abbassare la pressione degli agricoltori che dovranno programmare gli investimenti in maniera più razionale e funzionali ai propri obiettivi di crescita.
Braia ha poi sollevato la questione dei controlli alle aziende. “Ho deciso di convocare tutte le parti interessate attorno a un tavolo, per ottimizzare le attività di controllo che auspico possano in futuro essere effettuati da team appositamente formati a tutela della qualità delle produzioni senza il perpetrarsi di atteggiamenti che appaiono spesso vessatori nei confronti degli agricoltori”
Necessarie quindi riforme e riorganizzazione per l’Assessore che ha poi affrontato il tema della forestazione. “Dobbiamo fare forestazione produttiva. Avvieremo nelle prossime settimane un’azione sperimentale finalizzata alla pulizia di circa 800 ettari di pineta della costa ionica, evitando spese ma addirittura introitando risorse attraverso il virtuoso coinvolgimento delle imprese private”.
Infine un passaggio su Matera 2019. “Si tratta di una grande opportunità per il rilancio del Turismo in Basilicata ed in particolare del Turismo Rurale che dovrà entrare a pieno titolo nella rete dell’accoglienza”, oltre che per il settore dell’agroalimentare.
Braia ha concluso dicendo che “Abbiamo un’idea di agricoltura rinnovata e proiettata verso il futuro sostenibile, che vuole andare avanti e recuperare quote di mercato, per fare questo serve una corresponsabilità da parte di tutti gli attori del settore”.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.