“Il lavoro è uno dei principali fattori di sviluppo, sia della persona che di una comunità e la valorizzazione delle professionalità locali presenti è un’opportunità che consente a quella collettività di beneficiare di un bacino di competenze e talenti che, vivendo ed operando in loco, alimentano quella stessa comunità.
Ogni amministratore responsabile ha l’obbligo ed il buon senso di doverlo ricordare, non solo in occasione delle competizioni elettorali, ma soprattutto in concomitanza dell’approvazione di progetti preliminari di lavori pubblici. Questo non è accaduto nel Comune di Filiano, dove occorre evidenziare la presenza di professionalità esterne, addirittura provenienti dalla Campania, considerando forse inadeguati e non meritevoli tecnici ed esperti locali.
In occasione della redazione della variante urbanistica per l’ampliamento del plesso cimiteriale, con la determinazione n.196 del 30/07/2014, il responsabile dell’Area Tecnica ha incaricato un ingegnere campano della stesura del progetto, a seguito della delibera n. 19 del 04/03/2014 con la quale la Giunta Comunale approvava lo studio di fattibilità relativo all’ampliamento del cimitero redatto dallo stesso ingegnere.
Il suddetto progetto, articolato in 4 lotti, prevede una spesa complessiva di € 5.669.397,01, indicando, nella cifra di € 99.000, le spese tecniche di progettazione preliminare e definitiva.
Riteniamo sia indicativo di una disattenzione colpevole da parte dell’amministrazione non essere riusciti ad individuare una professionalità locale per la realizzazione del progetto di ampliamento dell’area cimiteriale del Comune di Filiano”.
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