“Un’opportunità da utilizzare correttamente per consentire una rappresentanza paritaria nei consigli comunali che hanno visto in questi anni una notevole penalizzazione della presenza femminile”  

 

“Nella prossima tornata elettorale per il rinnovo dei consigli comunali e per l’elezione del Sindaco si vota, per la prima volta nei comuni superiori ai 5.000 abitanti, applicando la legge 23 novembre 2012, n. 215 cosiddetta della ‘doppia preferenza di genere’. E’ quanto segnala la Commissione Regionale Pari Opportunità di Basilicata che nel segnalare le modalità di voto tenendo conto delle nuove norme, invita “i cittadini elettori ad utilizzare correttamente questa opportunità offerta dalla legge, per consentire una rappresentanza paritaria nei consigli comunali che hanno visto in questi anni una notevole penalizzazione della presenza femminile”.

“L’applicazione di una nuova legge, come spesso accade – si legge in una nota diramata dalla Commissione – genera confusione e può produrre effetti negativi sia in termini di annullamento delle schede elettorali sia perché non produrrebbe il risultato auspicato dalla legge con la penalizzazione del voto alle donne.
Si vota con la doppia preferenza a Potenza- Maratea-Marsicovetere- Muro Lucano- Picerno- Tito- Venosa- Bernalda- Nova Siri. Si possono scrivere due cognomi di candidati della stessa lista, di un uomo e di una donna, non della stessa coalizione ma della stessa lista e dunque si deve scegliere una sola lista della coalizione che supporta il sindaco prescelto. Se si scrivono 2 nomi di consiglieri uomini oppure di 2 consiglieri donne viene conteggiato solo il primo dei 2 nomi. Se si scrive il nome di un consigliere uomo di una lista e una donna di un’altra lista, anche se supportano entrambi lo stesso candidato sindaco, sono considerati nulli entrambi i nomi dei consiglieri, ma viene conteggiato il voto per il sindaco”.

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