La più importante campagna educativa itinerante realizzata da un organismo di polizia “Una vita da Social” in collaborazione con partners pubblici e società private già attuata nel decorso anno e che ha incontrato circa 1000 studenti,      

con cui sono state affrontate tematiche specifiche e sono stati dati consigli per una vita mediatica sana, si ripeterà anche nel 2015 in questo capoluogo.
Il truck allestito con aula didattica video multimediali ed operatori della Polizia, pronti a ricevere e rispondere alle domande di adulti e bambini di questa città anche sulla relativa pagina facebook, si affiancherà all’opera di informazione e prevenzione nelle scuole della regione effettuata ed in corso da parte del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Basilicata e che ha già visto il coinvolgimento di circa 3000 alunni e 1000 genitori .
La formazione e l’informazione investiranno adesso anche gli insegnanti con il progetto “tutor digitali” per la formazione degli stessi.
Un tour formativo che coinvolgerà, su tutto il territorio nazionale, circa 15000 insegnanti della scuola primaria e che consentirà di inserire in ogni istituto scolastico almeno un docente “istruttore” cioè un insegnante che avrà il compito a sua volta di trasferire ai colleghi le conoscenze acquisite durante il corso.
Il Compartimento Polizia Postale Basilicata, per contrastare il fenomeno dei reati su internet, ha intensificato la lotta alla pedopornografia on line.
In tal senso, ha denunciato 4 persone all’autorità giudiziaria, di cui 1 per adescamento su Social Network (grooming) e 3 per adescamento su Chat; ha effettuato 4 perquisizioni e sequestrato 970 Gbyte di materiale attraverso il monitoraggio continuo di 210 siti.
Particolare attenzione è stata rivolta alla prevenzione e repressione del reato di grooming realizzato via internet a danno di minori attraverso comportamenti seduttivi, attuati anche con mezzi di comunicazione a distanza con cui il soggetto intenzionato ad abusare o sfruttare sessualmente il minore mira a superarne la diffidenza e ad ottenerne la fiducia subdolamente al fine di realizzare più facilmente le proprie mire. I continui monitoraggi della rete e l’incisiva campagna di informazione e formazione presso le scuole, hanno consentito di contrastare efficacemente tale fenomeno.
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E’ stata prestata molta attenzione anche al disagio adolescenziale, verificando le richieste di aiuto per segnalazioni di “suicidio” pervenute a mezzo posta elettronica, affiancando ed aiutando gli adolescenti e segnalandone il disagio alle famiglie ed agli organi competenti.
Nel corso del 2014 è stato rilevato un considerevole incremento delle frodi informatiche realizzate con l’accesso abusivo a caselle di posta elettronica corporate, ma anche tante altre fattispecie delittuose come il cyberstalking¹, il furto d’identitಠe molto altro ancora.
Al fine di contrastare efficacemente tali reati, diffusi su larga scala, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha realizzato, in un contesto di partnership pubblico–privato, la piattaforma OF2 CEN (on lineFraud Cyber Centre and Expert Network) per l’analisi ed il contrasto avanzato delle frodi di settore.
Dalla data del suo lancio ad oggi, la piattaforma in questione ha consentito il blocco del 98 % delle transazioni fraudolente sospette (3104 su 4075), con recupero di complessivi 39.477.539 euro sottratti).
In questa complessa realtà multimediale il Compartimento Polizia Postale della Basilicata, quotidianamente impegnato nella lotta al contrasto del crimine 2.0, ha incrementato l’organico dell’ufficio denunce, per meglio comprendere in chiave statistico-oggettiva le varie declinazioni del crimine on line; ha predisposto, inoltre, un apposito ufficio “relazioni con il pubblico”, al fine di fornire ogni utile informazione alla collettività lucana ed operare una efficace attività di prevenzione a questi fenomeni sempre più in crescita nella regione.
Numerose attenzioni investigative sono state rivolte al fenomeno del “Furto di identità digitale”, con i seguenti risultati:
 Nr.1 denuncia per attacco informatico ad Ente;
 Nr. 362 denunce inerenti fatti delittuosi su Social Network ;
 Nr. 47 denunce in altri ambiti delle rete;
 Nr. 120 denunce per attacchi informatici a privati.
Vicende “A mezzo esca” : Pescare :Phishing³
 Nr. 203 denunce per tentativo di Phishing e Nr. 7 denunce per Phishing consumato.
Sempre per il contrasto dei predetti fenomeni sono stati effettuati nr. 53 controlli e monitorati nr. 259 spazi virtuali, per un totale di danno economico equivalente ad euro 41.933,26
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Sono state attuate numerose indagini di “Monetica”, ovvero tutte quelle vicende di carattere finanziario come l’Home Bankinge e altri strumenti informatici per le relazioni finanziarie raggiungendo i seguenti risultati:
 nr. 68 denunce per illecita acquisizione di codici per un danno economico ammontante a 1980 euro;
 Nr. 302 denunce per illecita utilizzazione di codici per un danno ammontante a 15.345 euro;
 Nr. 2 denunce per illecita detenzione di strumenti elettronici di pagamento;
 Nr.1 persona denunciata per illecita utilizzazione di codici;
 Nr. 117 spazi virtuali monitorati.
Altra tematica molto delicata, sempre gravitante nel mondo del web, è il fenomeno della discriminazione razziale e/o eversiva che, recentemente, stanno destando grave allarme sociale.
Sono stati monitorati, preventivamente:
 Nr. 11 spazi virtuali di siti con tematiche discriminatoria di genere ;
 Nr.1 spazio virtuale di area antagonista,
 Nr.1 spazio virtuale di estrema destra.
L’attività di contrasto dei crimini in rete non poteva sottovalutare anche gli illeciti perpetrati a mezzo Social network – ” Reati contro la persona” con il raggiungimento dei seguenti risultati:
 Nr. 362 denunce per furto di identità digitale ;
 Nr. 449 denunce per diffamazione on line ;
 Nr. 36 denunce per condotte ingiuriose commesse su Social network;
 Nr. 146 denunce per ingiuria commessa via e-mail;
 Nr. 20 denunce per ingiurie telefoniche;
 Nr. 7 denunce per minacce su social network;
 Nr.1 denuncia per minaccia telefonica ;
 Nr.3 denunce per molestie telefoniche;
 Nr.1 denuncia per Cyberstalking;
 Nr. 363 spazi virtuali monitorati, di cui nr. 5 con contenuti illeciti e Nr. 1 sequestrato;
 Nr. 13 persone denunciate.
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Anche le vicende truffaldine commesse on line sono state bersaglio di attività info-investigative; numerosi sono gli ignari utenti che navigando in internet incorrono offerte di negozi on line od sono gli ignari utenti che navigando in internet incorrono offerte di negozi on line  Il primo indicatore della presumibile truffa è il prezzo conveniente del bene, secondo indicatore la mancanza di numeri fissi da contattare; terzo elemento non prevista vendita indicatore la mancanza di numeri fissi da contattare;
 Nr. 579 denunce per truffa ex art. 640 ter c.p. ;
 Nr. 33 persone denunciate ;
 Nr. 3 spazi virtuali sequestrati
( per un danno complessivo totale equivalente a 17.325 euro).
Le attività riconducibili alla telefonia fissa e mobile non potevano rientrare nell’ambito del fenomeno in analisi , per tanto giova evidenziare :
 Nr. 28 denunce per reati inerenti la telefonia fissa;
 Nr. 276 denunce per reati inerenti la telefonia mobile;
 Nr. 67 denunce per furto di telefono cellulare;
 Nr. 2 persone denunciate.
Il cyber crime si è allargato anche a quei fenomeni tanto discussi di “ludopatia”, ossia giochi e scommesse on-line :
 Nr. 1 illecito rilevato su denuncia e Nr 1 persona denunciata.
Per quanto riguarda le attività delegate per conto del Ministero delle Comunicazioni è stata segnalata una radio frequenza.
Il Compartimento Polizia Postale della Basilicata, nell’ambito delle attività di monitoraggio delle strutture e apparati delle poste Italiane, ha rilevato :
 Nr. 2 attacchi a Postamat;
 Nr.154 Uffici Postali controllati (nell’intera regione);
 Nr. 93 pattuglie impiegate.
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¹ La Legge n.38/2009 introduce in Italia il reato di “STALKING” definendo in maniera chiara qua  definendo in maniera chiara quali comportamenti persecutori siano da considerarsi reato e possano essere quindi oggetto di denuncia. La progressiva diffusione dei nuovi mezzipersecutori siano da considerarsi reato e possano essere quindi oggetto di denuncia. 

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